Pensieri sparsi sulla settimana

- Constatato e rammentato che la gente non sta bene con la testa, quindi pace.

- È arrivato il mio divano nuovo! Che figo, lo amo! Almeno adesso ogni volta che mi ci siedo non devo sistemare il gran foulard come prima, mandandomi al manicomio.

- Week-end numero 1: con Blugino, SuperPop, Loretto, Marzipan e Pio in un localino gay mezzo bear a Porta Venezia, mi pare si chiamasse il Mono, ma forse sbaglio. Cocktail e chiacchiere froce, niente di meglio al mondo.

- Week-end numero 2: stesso gruppo del week-end numero 1 (cavolo, non sono mai uscito con tutti amici gay) però in un localino che faceva cocktail fighissimi alla frutta nei meloni e nell’ananas. Buoni, buoni, buoni! Peccato per la pioggia.

- A proposito di tempo: tutti a lamentarsi del tempo. La frase più comune? “Ma dov’è finita l’estate?”. Ma cazzo scassate!? Fino a 20 giorni fa tutti a lamentarsi dell’afa! Adesso si sta BENISSIMO! Cioè non è freddo, la temperatura è gradevole, si respira e la notte si dorme e ciononostante si può camminare tranquillamente per strada a mezze maniche, io credo sia il Paradiso!

-  E a proposito di tempo, caldo e freddo. Tempo adorabile, ma l’aria condizionata non perdona: ho beccato un po’ di bronchite e sono rimasto a casa qualche giorno con una antipaticissima tosse. Antibiotico a palla.

- Un’altra settimana di alti e bassi, soprattutto gli ultimi tre giorni. Minuti di altissimi e minuti di bassissimi. Una bella chiacchierata col mio Blugino però mi ha aiutato molto, domenica scorsa, a comprendere alcune cose lavorative di me. Io sto cercando di accettare che non sono quel creativo geniale che pensavo di essere e che forse sono più portato per tutto quello che è scrittura, concept e idea, non male, ma per me difficile da comprendere. Vabbé è un discorso lungo, poi lo affronterò.