- Sono completamente incasinato col lavoro. Cioè, davvero, non ho manco il tempo per sputarmi in faccia, però sono felice. A volte guardo il mio blog trascurato, mi viene da piangere ma subito crollo addormentato o vengo richiamato nel vortice infinito delle cose da fare.
- Ho rotto il mio magnifico cavalletto pagato 15 euro in discount dalla Saturn. Vabbè, che ti aspettavi, direte voi. Eppure non immaginate quel cosetto di plastica quante ne ha passate prima di sfasciarsi come una catapecchia.
- Gli arrangiamenti di Robyn sono fenomenali. E non parliamo della canzone con i Royksopp.
- Domenica sera finalmente sono tornato a fare un po’ di vita mondana: tra temporali e uragani di finesettimana e soldi che svolazzano via come se fossero nulla, da quando sono tornato a Milano, sono meno attivo di un ultracentenario. Serata tranquilla al Lelephant, passeggiatina e gelatino in Porta Venezia. Niente di che, ma in questo periodo va davvero bene così.
- Marzipan e Pio sono tornati in crisi: ora Marzipan è da me, lontano da Pio che, disperato, cerca di portarlo indietro. Anche Marzipan è disperato e a dire la verità in 16 anni che lo conosco non l’avevo mai visto piangere, almeno non a singhiozzi così come in questi giorni. Mi sento molto impotente, però sono contento di potergli almeno stare vicino. E comunque quante riflessioni sull’amore, sulla vita assieme, sui flirt e sull’egoismo, vero motore del mondo.
- Dieta, dieta, dieta! E strafogamenti nel week-end.
- Uhm mi sa che non c’è altro: lavoro, casa, lavoro, casa. Comincio a trovare soddisfacente questa serenità quotidiana. Starò invecchiando?