Pensieri sparsi sulla settimana

Alto, basso, alto, basso. Si ricomincia. Che poi, l’alto è altissimo. Il basso è bassissimo.

Week-end incasinato ma divertente. Tra pranzi improvvisati, cene improbabili e i soliti show al Mono, direi che non ho avuto tempo nemmeno per sputarmi in faccia. Pareva poi di essere finiti in un film di Ozpetek.

Che fine ha fatto il Natale quest’anno? Non riesco proprio ad avvertirne la presenza: pochi addobbi per le strade, quasi nessuno che ne parla. Poco male, mi sa che quest’anno eviterò anche di rispolverare il mio alberello spelacchiato. L’importante è che arrivino le ferie però, quelle sì che sono la parte più interessante del Natale.

Avere Tony ospite con tanto di fidanzato è stato molto bello. Tony è una persona alla quale sono molto affezionato, con cui ho condiviso casa tempo addietro e con cui ho sempre avuto molto feeling. La vita ci ha separato e portato distanti, però ogni tanto il suo lavoro lo riconduce qui a Milano per qualche tempo, per mia somma gioia.

Sono sommerso da buoni groupon, groupalia e chi più ne ha più ne metta per cene e pizze accumulati durante questi mesi e non riesco ad utilizzarli. Arriverà un momento in cui scadranno e dovrò abboffarmi tutto in una settimana.

Tanti sorrisi attorno a me. Ma per ogni sorriso, so esserci una ferita e una lacrima di qualcuno che amo. Pare non essere un buon periodo per nessuno di quelli che conosco.

Sono sempre meno presente, soprattutto su twitter. Non so è che mi rendo conto di non avere niente di interessante da dire in questi giorni. E non mi piace chiacchierare così del più e del meno, mi annoia. Insofferenza portami via.