- Ci siamo, dopo una settimana lavorativa assolutamente inutile, passata a sfracassarmi i coglioni facendo poco e niente, oggi arrivano le tante agognate ferie anche se col cervello sto in vacanza da un bel po’.
- È stato il compleanno di Blugino: preparato pizze, torta di compleanno e regalato ombrello superfigo e biglietti in poltronissima del concerto di George Michael. Escluso l’ombrello, regali anche per me.
- E sempre per il suo compleanno, Blugino mi ha portato dal giapponese più buono di Milano per mia somma gioia. E chi ti ritrovi lì? Marzipan e Pio, i nostri amici. E così abbiamo festeggiato, per caso, tutti assieme. Che poi la settimana prossima Marzipan e Pio andranno proprio in Giappone in vacanza (anche se hanno scelto proprio l’anno peggiore, gh.)
- Barcellona, per la terza volta, torno da te. E questa volta voglio anche fare qualche escursione in Costa Brava.
- E sempre in tema di viaggi e compleanni: Blugino mi ha anticipato il regalo che mi farà per il compleanno. Mi porterà tre giorni a Praga, in albergo a cinque stelle e a vedere il Flauto Magico di Mozart. Anche se non partiremo prima di Ottobre, non vedo l’ora.
- Alla fine, viaggiare è uno dei più grandi sensi che possiamo dare alla nostra esistenza.
- Mi sono fatto due docce solari per preparare la pelle al sole di Barcellona e non scottarmi lì e soffrire, sprecando dei giorni. Solo che, da solito imbecille, non ho atteso le canoniche 48 ore tra le due prime esposizioni e quindi sono tutto bruciacchiato, soprattutto sulle chiappe. Non vi dico quando sono seduto, coi jeans, come in questo momento, che bella sensazione si provi.