Il mood di questo articolo è: leggero. Ma vi avviso, allontanate i minori (linguaggio spinto).
1) Ieri su Facebook è circolata una foto che confrontava il pubblico negli stadi ai concerti degli One Direction e dei Queen: il prato di San Siro di qualche giorno fa non era pienissimo mentre Wembley qualche anno fa era pieno da scoppiare.
Ora possiamo fare polemiche quanto vogliamo, perché la foto dei Queen riguarda il Live Aid e quindi è normale che ci sia più pubblico, perché ci sono foto di qualche giorno fa con gli 1D sul palco e Wembley riempito da una marea di persone festanti, perché è ovvio che i Queen siano migliori di Harry & Co (sono sicuro che se andassi vicino a Harry Styles e gli dicessi “I Queen erano migliori” lui mi risponderebbe “E ci mancherebbe!”), perché non si può denigrare un gruppo solo perché fa musica pop, perché non si può criticare un gruppo solo perché la maggioranza dei fan è composta da ragazze, perché non c’è bisogno di fare questi stupidi confronti per confermare la maggior qualità dei Queen.Il problema è un altro: se per questa stupidaggine si sono cercate in modo così accurato le immagini adatte per alzare quattro granelli di polvere, figuratevi per le cose serie e importanti come può essere modificata, manipolata e propinata la verità…
2) Mi è capitato di rivedere il video di “Just Lose It” di Eminem, in cui si mette in ridicolo Michael Jackson per diversi motivi. Nel testo Eminem dice “Non è un attacco a Michael”, e quindi va bene, diciamo che ha usato le vicende del re del pop e fatto una parodia senza l’intenzione di offenderlo (in altri termini: si è parato il c**o). In occasione del quinto anniversario della morte di Michael, questa riflessione ci sta: nel 2004, anno di pubblicazione di “Just Lose It”, Jackson era visto come uno svitato megalomane esagerato con troppi problemi giudiziari, e la parodia fatta da Eminem poteva essere accettata senza troppi problemi; oggi invece siamo diventati tutti fan e difensori dell’eredità artistica e culturale di Michael, che se qualcuno lo dipingesse come uno svitato megalomane ecc ecc, avremmo tutti qualcosa da ridire.
3) Eminem, come tanti altri, è un artista provocatore. Ci sono infiniti modi per creare provocazione con un’opera artistica, con la quale si può ridicolizzare qualsiasi aspetto della nostra vita. Molto spesso tra le opere che dividono di più il parere del pubblico ci sono quelle a sfondo sessuale: mi spiegate perché vengono tutti gli altri vengono considerati artisti provocatori, mentre Miley Cyrus “è una zo***la“?
Ciao a tutti!!!
Fonte: Billboard