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Pensierino sul referendum

Creato il 11 giugno 2011 da Emanuelesecco

L'altro giorno ho sentito dire che il Presidente del Consiglio si asterrà dall'esprimere il proprio voto al Referendum abrogativo del 12 e 13 giugno (domani e dopodomani), sostenendo la tesi che il non recarsi alla urne è un diritto del cittadino.
Certo che è un suo diritto!
Per fortuna abbiamo ancora diritto a manifestare e usufruire della nostra autonomia decisionale nell'espressione del voto. Per non dire poi che, il diritto al voto, è una cosa così preziosa che possiamo anche astenerci dal servircene.

Caro Presidente del Consiglio,
vorrei dirle solo una cosa: quando una persona decide di non servirsi di un suo diritto, mi pare anche giusto che scelga di tacere una volta visti i risultati. Come tutti coloro che si vantano di disertare le elezioni politiche, regionali, comunali ed europee per poi continuare a lamentarsi dello stato in cui versa il paese, delle tasse che sono aumentate, ecc. Eviterò di dire di quanto un Presidente del Consiglio sbagli a fare questi tipi di comunicati, dovrebbe vergognarsi solo per averlo pensato.
Quindi ci faccia il piacere di non mettersi a piangere, e di non cominciare a lanciare attacchi a destra e a manca, durante il suo ennesimo comunicato televisivo per commentare il risultato di questo referendum.
E speriamo che tutti coloro che hanno già deciso di non votare, e che sono inamovibili sulla propria scelta, seguano questo esempio.

Perdonatemi... ma quando sento certe cose non riesco a starmene zitto.
Sperando di riuscire a mettergliela nel culo,

 

E.


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