In questo precedente articolo (http://enzovalendino.blogspot.com/search?updated-max=2011-04-29T05%3A45%3A00-07%3A00&max-results=3) dissi che avrei esposto il mio pensiero personale su questo percorso di studi, che non vuol essere assoluto.
Scienze motorie, in italia, è una presa per il culo. Ho cambiato 3 sedi di scienze motorie diverse, mi sono confrontato con colleghi di altre sedi e il parere è sempre lo stesso: una presa per il culo.
I motivi sono molteplici, ma proverò a riassumerli in poche righe:
Scienze motorie non è regolamentata, quindi qualsiasi persona con qualunque titolo di studio potrebbe fare il “nostro” lavoro.
Sono 12 anni che esiste il “corso di laurea in scienze motorie” e non si è ancora capito quali possano essere gli ambiti di lavoro.
Il CONI e le sue federazioni, dagli anni '80, organizzano corsi per diventare preparatore atletico, istruttore in sala attrezzi, personal trainer, istruttore di piscina e altro, in barba alle università.
Le università propongono VOLUTAMENTE programmi molto superficiali e incompleti, creando così laureati incompetenti. Questi ultimi, per ovviare alla scarsa offerta formativa universitaria, sono costretti a comprare ulteriori libri e riviste e pagare alcuni corsi del CONI per far fronte alle loro carenze, come purtroppo sto facendo io.
Lo stato non ci regolarizzerà mai perchè conviene avere disoccupati.
La maggior parte dei miei colleghi accetta passivamente questa situazione, ignorando il fatto che, quando usciremo dall'università, saremo tutti con il culo a terra (scusate il francesismo).
E' parecchio tempo che mi batto per una manifestazione pacifica da parte nostra, per promuovere la mia cultura e per far rispettare la mia categoria ma, putroppo, mi scontro sempre contro muri/motivi solidi ed insormontabili...e mi sono scocciato di vivere la situazione in questo modo. Da ora in poi accetterò il sistema come fanno gli altri e giocherò al loro stesso gioco.
Ho deciso inoltre, almeno per ora, di rimanere in italia a lavorare prendendo anche la laurea in fisioterapia per avere più opportunità lavorative e riconoscimenti professionali. Non escludo in un prossimo futuro l'apertura di una mia struttura privata o società sportiva, ma non è ancora il momento per un investimento del genere.
Ad ogni modo, continuerò a studiare per finire questa magistrale nel più breve tempo possibile e per aumentare le mie conoscenze nel campo dell'allenamento, integrazione, recupero e benessere per non far finire i miei clienti/pazienti come me.
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