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PENSIONATI ALL'ESTERO: dove trasferirsi (Portogallo...)

Creato il 14 marzo 2016 da Moirarj

Nell'Italia che conoscevamo fatta di pensionati e di "cervelli in fuga" si sta palesando l'ennesimo fenomeno: i Pensionati in fuga.
Il trasferimento di italiani che, una volta terminato di lavorare, decidono di trasferirsi all'estero è in voga da anni ma non è mai stato così intenso come in questo periodo.


Nell'articolo di oggi scriverò:

  • L'elenco dei principali paesi in cui sono soliti trasferirsi i pensionati italiani (trasferirsi in Portogallo, pensionati alle Canarie...)
  • Quanto prenderesti di pensione se cambi residenza

PENSIONATI ALL'ESTERO

Pensionati in Portogallo

Una meta sempre più in voga per trasferirsi è il Portogallo, soprattutto da quando si è scoperto che percepire la pensione lì vuol dire vederla aumentare di un bel 30% per via della tassazione molto più conveniente che in Italia. Per capirci... se ora dallo stato ricevi una pensione di 800 euro, calcola che una volta effettuato il tuo trasferimento in Portogallo avrai 240 euro in più, senza far niente. Se siete 2 coniugi a percepire la pensione potete, con l'improvviso aumento delle pensioni, pagarvi l'affitto di un grazioso appartamento sul mare senza intaccare la restante pensione che percepivate in Italia.

Un paradiso fiscale a 3 ore di volo aereo dall'Italia
Il piano del governo Portoghese per attirare nuovi investimenti e rimpolpare l'economia locale è un successo visto che numerosi inglesi e francesi già hanno fatto le pratiche per ottenere lo status di "residente non abituale" che permette di ricevere la pensione in Portogallo, per i primi 10 anni, al netto (esentasse!). L'unico obbligo è quello di vivere almeno 6 mesi (183 giorni) l'anno nel paese prescelto. Tutto in regola basandosi sugli accordi bilaterali tra i 2 paesi.


Dove si trasferisco i pensionati in Portogallo?

Di solito nella capitale, in città turistiche o di mare nella zona sud. La lunga costa Portoghese che si estende sull'oceano Atlantico permette ampia scelta.

Due esempi di città in cui trasferirsi:

Pensionati alle Canarie (Spagna)

Alle isole Canarie, la più grande comunità di pensionati italiani si trova a Tenerife.
Anche Gran Canaria, negli ultimi due anni, sta diventando, con una certa velocità, una meta ambita dagli ultra sessantenni. Io che da un paio d'anni ho casa nel sud dell'isola, e l'affitto ai turisti, posso costatare con i miei occhi la veridicità di questo fenomeno.

Le Canarie, pur essendo isole spagnole, non sono meta di turismo caotico, dedicato alla movida e lla vita notturna come le più conosciute Baleari in testa tra tutte Ibiza.
Le Canarie per il loro clima favorevole e benefico, per la scarsità delle piogge e gli inverni miti, sono prese di mira dagli ultrasessantenni che svernano volentieri qui.

Per diventare residente bisogna:

  1. Iscriversi all'AIRE (anagrafe italiani residenti all'estero)
  2. Ottenere la residenza,
  3. Aprire un conto corrente nel nuovo stato, dove farsi trasferire la pensione dall'ente italiano.

L'Italia verserà al governo Canaro la tua pensione al lordo. Non sarà tassata dallo stato Italiano ma da quello Canaro.
Avrai diritto ad uno sgravio fiscale notevole sulla pensione che percepivi restando in Italia considerando che la pensione sarà tassata al 13,75% invece che al 21, 23, 27%... (la % varia a seconda di quanto prendi di pensione).


Esempio:
25.000€ - 13,75% (trattenute canarie 3437€)
25.000 - 3437= 21560 € (pensione percepita nelle Canarie)
Trattandosi di una cifra inferiore ai 52.000 euro non dovranno essere pagate altre tasse.

l'aliquota del 13,75% è da considerarsi con contributo sanitario incluso (assistenza sanitaria) compreso il coniuge a carico se questo/a è sprovvisto di pensione.
Le pensioni inferiori a 1800 euro lordi non vengono tassate.

Se sei un pensionato ex INPDAP (quindi NON INPS) continuerai a pagare le tasse anche in Italia anche dopo il cambio di residenza.
Articoli di approfondimento per organizzare un viaggio esplorativo:

Pensionati in Bulgaria

La Bulgaria è un paese che fa parte dell'Unione Europea ma la moneta non è l'euro bensì il "Lev".
Il suo basso costo della vita rispetto all'Italia e al resto d'Europa lo ha reso la meta preferita dei pensionati che percepiscono pensioni sotto i 1000 euro al mese. Di solito scelgono di vivere a Sofia, nella capitale.
Il clima non è così favorevole come le altre città prese ad esempio in questa lista ed è un fattore da considerare per chi non ama i freddi inverni.
Se ami la vita di mare prendi in considerazione di trasferirti nei paesi turistici che affacciano sul Mar Nero ma prima valuta se i collegamenti con l'Italia sono comodi ed economici in quanto non ti diventi difficoltoso tornare in Italia a trovare amici e parenti.

Se pensi di rimanere più di 90 giorni consecutivi in territorio Bulgaro dovrai richiedere la carta di soggiorno in modo da avere tutti i documenti in regola per gli stranieri residenti in Bulgaria.
Dovrai necessariamente recarti all'ufficio immigrazione bulgaro per ottenere una carta d'identità bulgara. I documenti da portare sono:

  • Documento di riconoscimento italiano,
  • un contratto di affitto
  • un conto corrente in una banca locale,

Fatto questo puoi iscriverti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).
Per pagare le tasse direttamente allo Stato bulgaro, bisogna riempile un modulo da inviare all'INPS.Le tasse sulla pensione si aggirano intorno al 10%.
Il sistema sanitario nazionale dà diritto al medico di base gratuitamente, le medicine si pagano.
Se ti interessa approfondire l'argomento o chieder più info collegati a questo blog di un pensionato che vive da diversi anni a Pazardjik a circa 100 km da Sofia.

Pensionati in Tunisia


(Tunisi o Kelibia) Vedi Google Map
Molti italiani emigrano in Tunisia dove anche qui vige una tassazione agevolata sulla pensione.
Il meccanismo è sempre lo stesso descritto per le altre città Europee:

Tradotto In soldi che cosa vuol dire?
  1. Chiedere e ottenere il permesso di soggiorno,
  2. Vivere in Tunisia per 6 mesi + 1 giorno l'anno,
  3. Aprire un conto bancario sul quale sarà accreditata la pensione percepita dall'Italia.

La pensione non sarà più tassata dallo Stato Italiano ma da quello Tunisino.
In Tunisia l'80% della tua pensione sarà esentasse mentre solo il 20% sarà soggetto a tassazione del 25%.

Prendendo sempre ad esempio la pensione lorda di 25 mila euro annui, 20 mila euro saranno esentasse e sul restante 5000 dovrai versare 1250 di tasse (il 25% di 5000).
In parole povere la tassazione totale dovuta è del 5% della tua pensione lorda. Non male direi.
L'accordo tra Italia e Tunisia garantisce ai pensionati italiani una copertura medica completa.

Link utili: Normativa fiscale residenti all'estero

Le mie guide:
REPORT CASE IN RENDITA
COME GUADAGNARE soldi extra affittando casa per brevi periodi

Spero che le informazioni ti siano state utili per progettare il tuo viaggio esplorativo alla ricerca del tuo posto ideale. Non farti prendere dall'ansia! Prima di espatriare all'estero a goderti i soldi in più dovuti dalla tassazione agevolata, trova 2 secondi per condividere l'articolo e far sapere ai tuoi amici dove venirti a trovare. Bye Bye ;)


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