Pensionati all'Estero? Tecnologia, costo della vita, meno tasse e.. posti meravigliosi!

Fino ad alcuni anni fa, l'idea di trasferirsi all'estero con la propria pensione era considerata folle. Quell'italiano che stesse considerando di trasferirsi a vivere in un altro luogo diverso da quello dove aveva vissuto per tanti anni, al massimo cercava un posto al mare in Italia in Liguria o in collina in Toscana ... non le spiagge del Brasile, di Panama o la natura del Costa Rica (solo per citarne alcuni).
Ma sono due i fattori principali che sono intervenuti in epoca recente a giustificare la cosa.
In primo luogo, grazie alla tecnologia oggi è possibile "essere" ovunque nel mondo e rimanere in contatto con tutti, "real-time & full-time" (in diretta e a tempo pieno). Con la posta elettronica e Skype è possibile comunicare quotidianamente con familiari, amici, colleghi di lavoro, consulenti finanziari e istituti di credito, non importa dove nel mondo vi capita di aver appeso il cappello al momento. È possibile accedere ai contanti di un conto bancario in un paese (per esempio in Italia) mediante un bancomat in qualsiasi altro paese. È possibile eseguire la scansione di documenti, condividere foto sui social media, scaricare materiale di lettura dall'IPad e ricevere pacchetti ovunque vi troviate con l'aiuto di un servizio di posta/spedizioniere.
Definire la nostra epoca "elettronica" non deve spaventare. Significa infatti che è possibile rimanere connessi con una vecchia vita pur iniziandone una nuova in qualsiasi altra parte del mondo. Significa anche che è sempre più facile che mai identificare ed esplorare le possibilità di ciò che la nuova vita potrebbe essere. Sempre più persone infatti realizzano che forse la propria vita grazie al pensionamento potrebbe essere migliore, più ricca, più piena e più economicamente vissuta da qualche altra parte. Si ha solo bisogno di andare online per connettersi con un sacco di raccomandazioni per il dove e come questa idea "di fantasia" potrebbe essere di fatto reale. Se cercate su Google "pensione all'estero" vi si presenteranno centinaia di migliaia di risorse per aiutarvi a cercare proprio questo. I pensionati 30 anni fa (ma facciamo anche 10 anni fa) hanno fatto molta più fatica per scoprire molto, ma molto di meno circa le loro opzioni ed è stato ancora più difficile la costruzione di tutte le infrastrutture di supporto necessarie per riuscire ad arrivare al loro scopo.
Il pensionato di oggi è preoccupato dalla rendita pensionistica che ha a disposizione e che sarà la sua fonte di reddito, guardando avanti per molti anni.L'altro aspetto è che gli attuali pensionati. o aspiranti tali, sono preoccupati di non avere un gruzzolo abbastanza ricco o comunque eroso dalle tasse / costo della vita sempre crescenti, da garantire un felice pensionamento in Italia. Non sono fiduciosi nella rete di sicurezza sociale, come i loro genitori a suo tempo invece erano stati. E i loro conti di investimento pensionistici non varranno quello che, nei loro progetti, avrebbero dovuto garantire. 
Il denaro è una motivazione primaria, ovviamente. Ma non solo: si cambia paese anche per godere della natura meravigliosa di certe località, dell'assistenza sanitaria di buon livello o semplicemente la sicurezza dei nuovi paesi dove si vuole andare a vivere. Più che mai gli italiani si stanno rendendo conto che possono reinventare interamente la loro vita e vivere davvero come vogliono, dando vita alle proprie aspettative.. e che questo è possibile in numerosi paesi all'estero, basta solo capire quale sia il paese che fa per loro!

I pensionati di oggi sono anche meglio istruiti e hanno viaggiato di più dei loro genitori, così, quando cominciano a farsi delle prospettive, la loro mente è più aperta di qualsiasi generazione che li abbia preceduti.

"Quali sono le mie possibilità di godermi la vita? Di vivere la pensione in modo divertente e più allegro rispetto al paese in cui sto vivendo? Mi chiedo come sarebbe vivere da qualche altra parte.. Sarebbe più rischioso o la mossa migliore che io possa pensare?" Ecco le domande dei pensionati di oggi. E così sempre più persone cercano in internet i paradisi dei pensionati all'estero per trovare la propria strada verso la "nuova casa".
Un giornalista ieri ci ha chiesto: "Ma le persone che stanno facendo questo tipo di mossa sono per lo più persone che sono in pensione da qualche tempo o persone che stanno arrivando all'età pensionabile? ".
Tutte e due le categorie, ma non solo. Coppie con bambini, mamme single, papà single, uomini e donne divorziati e non, uomini e donne di 50anni, esercenti, liberi professionisti, dipendenti etc etc ... nel corso degli anni, abbiamo incontrato probabilmente ogni possibilità demografica immaginabile. Il denominatore comune è che tutte queste persone erano desiderosi di ricominciare. Forse per ridurre il costo della vita, ma non solo: per aumentare la loro qualità di vita. Proprio ora stiamo seguendo, per esempio, alcuni stanno prendendo tutto ciò che hanno guadagnato in questi anni per investirlo in una propria attività autonoma in un paese all'estero. E molti altri stanno ancora cercando di scoprire dove il mondo li può portare, se hanno una seconda possibilità insomma. La nostra risposta è sì!
Noi Italiani siamo giramondo, è nel nostro dna. Ci piace scalare la montagna successiva e guadare il prossimo fiume. Siamo sempre incuriositi dalla prossima sfida che ci troveremo davanti. I nostri genitori, quando andava bene, avevano come massima aspirazione la casetta sul lago di Garda o al mare in Liguria. A noi si presentano opportunità come Santo Domingo, Porto Seguro, Panama, Costa Rica, Canarie etc etc.. Non era mai capitato nella storia dell'uomo di avere così tante opportunità tra cui scegliere il proprio nuovo futuro.

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