Parole a confronto
Pensióne
Dal latino pensione(m) ‘peso, pesatura’, dal latino pendere ‘pesare’, poi ‘pagamento, rata, pigione’; nel secondo significato, sul modello del francese pension.
Sostantivo femminile.
1. Somma di denaro percepita periodicamente e per il resto della vita da chi cessa un rapporto di lavoro in quanto ha superato una determinata età (pensione di vecchiaia) o ha prestato un certo numero di anni di servizio (pensione di anzianità) o è rimasto invalido (pensione di invalidità) e beneficia di un sistema di previdenza pubblico o privato; in caso di morte del titolare può essere trasferita a determinati familiari (pensione di reversibilità).
(estensione) La condizione di chi riceve tale pagamento: percepire la pensione; maturare il diritto alla pensione; essere, andare, mettersi in pensione.
Pensione sociale: quella che spetta a chi non percepisce alcun reddito, o percepisce un reddito inferiore a un minimo determinato.
Pensione privilegiata diretta, indiretta: quella che spetta al lavoratore in caso di invalidità, o ai superstiti in caso di morte, quando l’evento dipende da ragioni di servizio.
2. Prestazione di vitto e alloggio, a un prezzo stabilito; la somma che si paga per essa: vivere a pensione presso una famiglia; pagare la pensione.
L’importo pagato per avere la prestazione di vitto e alloggio.
Mezza pensione, comprendente l’alloggio e un solo pasto
3. Esercizio pubblico di tipo alberghiero che fornisce prestazioni comprensive, per lo più, di vitto e alloggio e per periodi non brevissimi: villeggiare in una pensione.
4. (disusato) Salario, stipendio.
Pigióne
Latino pensione(m), derivato di pendere ‘pesare, pagare’.
Sostantivo femminile.
1. Locazione di un immobile o di una parte di esso: avere, dare, prendere a pigione.
Stare a pigione: abitare in una casa o in una stanza in affitto.
Prendere, tenere a pigione: ospitare pensionanti.
Prendere qualcosa a pigione: (figurato, scherzoso) prenderla a prestito e tenerla a lungo prima di restituirla.
Stare a pigione in un luogo: (figurato, scherzoso) starci a lungo, frequentarlo come se si fosse affittato.
Avere il cervello a pigione: (figurato, antiquato) si dice di persona sciocca o distratta.
2. Canone, somma dovuta per la locazione di un immobile: pagare la pigione.
La Parolata ricomincia la sua versione non ristampata con una leccornia: Tommaso Mazzoni ci scrive relativamente alla leccarda.
— In tema con leccàrda, per similitudine, mi parrebbe di poter aggiungere che esiste anche il sostantivo “ghiótta”.
Significa (leggo dal Sabatini-Coletti) un "tegame usato per raccogliere il grasso che cola dalla carne che rosola sullo spiedo". E, per estensione, pure "recipiente usato per raccogliere le gocce di lubrificante o di carburante che cadono a terra dai motori". —
Noemi, nuova rivelazione della canzone italiana, vuole dirci che le canzoni di Vasco Rossi hanno scandito la sua vita: "hanno scandagliato la mia vita".
Grazie a Roberto Vittorioso.