Ancora non risolta la questione Quota 96 e Classe 52, intanto però ben 15 docenti e Ata potranno fare domanda di pensione entro il 7 di febbraio, le domande sono a disposizione. Chi farà domanda di pensione non sarà più in servizio dal 1 di settembre 2014, ovviamente servono però i requisiti richiesti dal Miur.
A tal riguardo nei giorni scorsi è intervenuta la CGIL FLC così si legge in una nota
La FLC CGIL nell’incontro con l’Amministrazione ha chiesto il superamento di alcune rigide interpretazioni della Riforma Fornero da parte dell’INPS.
In particolare l’estensione al 2016 della cosiddetta “opzione donna” (57 anni di età e 35 di servizio), con maturazione del diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2015.
La FLC CGIL ha chiesto che la circolare riportasse la recente normativa migliorativa delle penalizzazioni previste per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni: permessi per la donazione del sangue, per utilizzo dell’ astensione facoltativa per maternità,permessi previsti dalla legge ex 104 (in via di approvazione nella legge di stabilità).La FLC CGIL ha chiesto che la norma sui lavoratori salvaguardati che erano in legge 104 al 31 dicembre 2011 recepisca l’estensione alla maturazione della quota 96, oltre a quella dei 40 anni di servizio, per andare in pensione con i requisiti ante Riforma Fornero.
La FLC CGIL ha condiviso con le altre organizzazioni sindacali la richiesta di un tavolo sugli esuberi nella scuola che licenziasse una intesa sull’applicazione all’articolo 17, comma 20 bis del DL 95/12 (spending review), recepito nella legge 128/13,in materia di pensionamento con i vecchi requisiti per i lavoratori appartenenti a classi di concorso in esubero.
La FLC CGIL da sempre considera iniqua la Riforma Fornero perché lesiva per tutti i lavoratori del diritto al pensionamento in una età equa e con un assegno dignitoso, pertanto ne chiede una revisione che restituisca anche il tunr over necessario per dare lavoro ai giovani.
Intanto sono resi noti i requisiti idonei per fare la domanda di pensionamento
Pensione di Anzianità
- età non inferiore a 60 anni e 36 anni di contribuzione oppure 61 di età e 35 di contribuzione (Quota 96), oppure 40 anni di anzianità a prescindere dall’età anagrafica entro il 31 dicembre 2011.
Opzione Sistema Contributivo
- Personale femminile con età non inferiore ai 57 anni e 3 mesi e una contribuzione di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2013.
Pensione Anticipata
- Personale femminile con un’anzianità contributiva di 41 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2014.
- Personale maschile con un’anzianità contributiva di 42 anni e 6 mesi entro il 31 dicembre 2014.
Pensione di vecchiaia
- Il personale che alla data del 31/12/2011 ha maturato i requisiti per l’accesso al pensionamento vigenti prima della riforma operata dal D.L. 201/2011 (sia per età sia per anzianità contributiva) e compie i 65 anni entro il 31/08/2014 dovrà essere collocato d’ufficio (salvo trattenimento in servizio).
- Per coloro, invece, che non hanno maturato i requisiti entro il 31/12/2011 la pensione di vecchiaia si consegue al compimento dei 66 anni e 3 mesi entro il 31 agosto 2014 ( per il collocamento d’ufficio) o, a domanda entro il 31 dicembre 2014, con un’anzianità di almeno 20 anni. Tali requisiti sono validi sia per il personale femminile che per quello maschile.