Pensioni scuola, Quota 96 e Classe 52, continua l’attesa mentre a quanto pare sembra che la classe dirigente del Paese inizia a pensare cosa e come fare per risolvere l’annosa questione.
Una ipotesi tra le tante dovrebbe essere quella di concordare un part-time sino a raggiungere l’età della pensione e questa sorta di finestra sarebbe valevole, in modo particolare, per le donne. Intanto si apprende che secondo Marialuisa Gnecchi, deputata del Partito Democratico e membro della commissione Lavoro alla Camera dei deputati non va esclusa l’ipotesi di concedere l’uscita anticipata delle donne in base numero dei figli.
Una buona notizia no?
Nel frattempo lo staff tecnico del Governo Letta dovrebbe avere in cantiere qualcosa di altro così come il PDL ha depositato una interpellanza ai ministri del Lavoro e dell’Istruzione, Enrico Giovannini e Maria Chiara Carrozza: dove si chiede perchè ”3.500 persone hanno visto improvvisamente annullarsi i requisiti per il proprio pensionamento e allontanarsi di 4 anni l’uscita dal lavoro semplicemente perché l’allora ministro Fornero ha scordato di tener conto della specificità del comparto scuola, che ha da sempre usufruito di una sola finestra di uscita in coincidenza con la fine dell’anno scolastico. Ora non possiamo esimerci dal sanare un’evidente ingiustizia”.