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Pensioni

Da Astonvilla
PENSIONICome sempre accade ogni volta che un governo in Italia deve raccattare soldi cerca di mettere mano alle pensioni.
In realta' non e' solo un problema italiano ad esempio anche a Cuba i lavoratori por cuenta propria sono tenuti a pagare oltre che le tasse anche un fondo che sara' poi la loro pensione,e anche chi ha perso il lavoro,se non ricordo male, ha la possibilita' di versare contributi volontari fino al raggiungimento dell'eta' pensionabile.
In Italia in media si va in pensione a 61 anni,cosi' vedevo in una tabella su un giornale,mentre nella maggior parte dei paesi europei si va a 65.
Ovviamente si tende a portare anche da noi l'eta' pensionabile ai 65 anni anche per le donne e ci sono lavori dove arrivare a quell'eta' e' particolarmente complicato.
Il vero problema e' sociale e coinvolge il momento storico in cui stiamo vivendo.
Chi va in pensione,giustamente,ha versato (o la sua ditta ha versato) contributi allo stato per decenni il fatto che lo stato non abbia soldi non ha nulla a che vedere con cio',per molti anni i contributi dei nuovi innesti nel mondo del lavoro servivano anche per pagare le pensioni,tanta gente era in pensione,tanta era la forza lavoro e l'equilibrio fra i 2 fattori permetteva al baraccone di funzionare...piu' o meno.
Ora questo equilibrio e' rotto,c'e' sempre piu' gente in pensione e sempre meno che entra nel mondo del lavoro.
In piu' la popolazione invecchia,un tempo andavi in pensione e dopo pochi anni tiravi l'ala oggi,per fortuna,stile di vita e medicine permettono a tutti di vivere piu' a lungo e lo stato deve versare pensioni anche per piu' di 30 anni dopo che fulano ha abbandonato il posto di lavoro.
E' un fatto ovviamente non solo italiano ma mondiale.
Stiamo pagando,in Italia, decenni di fesserie e sprechi.
Fino a neanche tanti anni fa uno statale con 18 anni 6 mesi e un giorno di servizio andava in pensione ( mi pare che prima fosse 15 anni),di conseguienza c'era gente a 38 anni in pensione, i famosi baby pensionati.
A Las Tunas molti dei pensionati che da lustri frequentano la citta' a 50/52 anni erano in pensione e tutte pensioni intorno ai 1500 euro al mese,buon per loro,se la sono guadagnata...ma andare in pensione a 50 anni se da un lato e' una figata dall'altro e' un bel problema per lo stato.
Poi ci sono quelli delle pensioni d'oro ma li' occorrerebbe aprire un discorso a parte.
Siamo in tanti,troppi,campiamo molto piu' a lungo che in passato,non ci sono piu' guerre a fare piazza pulita,almeno non da noi.
Tutto cio' e' un bene sotto certi aspetti ma il baraccone statale fa fatica a far quadrare i conti sopratutto se fa acqua da tutte le parti gia' di suo.

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