Pensioni e rivalutazioni ancora in vigore! Questo anno spetta però solo agli assegni previdenziali fino ai 1405 euro, quindi non a tutti, è stata la manovra Monti a stabilire le nuove norme ed a limitarne l’indicizzazione degli assegni all’inflazione sino a 3 volte solo per la pensione minima.
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Per questo hanno si legge su Businessonline, l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni è fissato nella misura del 2,6%, in via previsionale, per l’anno 2012 e nella misura del 1,6% l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2011. Tradotto in pratica, il trattamento minimo per i lavoratori, dipendenti e autonomi, è di 480,53 euro mensili (6.246,89 euro annui); l’assegno vitalizio 273, 91 euro mensili, la pensione sociale 353,54 euro mensili, l’assegno sociale 429 euro. Il livello di inflazione calcolato per misurare l’indicizzazione è al 2,60%. Per chi ha 1405 euro di pensione da gennaio 2012 percepirà un incremento pari al 2,6%. E’ importante notare che la perequazione è stata applicata anche per gli assegni di invalidi civili, ciechi, sordomuti e mutilati.
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