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Quando si tratta di rinnovare i contratti di lavoro dei dipendenti pubblici (impiegati, insegnanti, medici, infermieri, poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili del fuoco e militari) oppure di pagare le pensioni a chi ha versato una vita di contributi nelle casse dell’Inps, i soldi non ci sono mai! Ma per “loro” della casta, che dal governo Monti-Letta-Renzi decidono sulla pelle degli italiani senza mandato elettorale, stipendi d’oro e vitalizi sono diritti acquisiti "intoccabili" e i soldi per pagarli ci sono sempre e comunque! Ebbene, non si trovano i soldi per i lavoratori e i pensionati, soldi dovuti e non rubati, soldi da ridare in dietro e non benefit o bonus come vogliono farli passare, bè che vadano a prenderli da chi evade e da chi ruba e spreca i denari pubblici. Non è possibile? E allora che sia almeno concessa la possibilità a chi vanta dei crediti da salario o pensione nei confronti dello Stato - che quando deve avere pretende fino all’ultimo centesimo e senza un minuto di ritardo, ma che quando deve dare se la prende sempre troppo comoda - di portare in detrazione dal 730, dall’Imu, dalla Tasi, dalla spazzatura o dal bollo auto quanto lo Stato italiano gli deve per diritto e non per piacere. Tu Stato non mi paghi quanto devi? E allora restituiscimi il maltolto permettendomi di portalo in detrazione da quanto ti devo con tasse e balzelli!