BARI Attraverso le chat internet dei più famosi social network i collaboratori di giustizia baresi, con identità false, si metterebbero d’accordo tra loro e deciderebbero a tavolino cosa dichiarare alla magistratura. È solo un’indiscrezione ma su questo sono state avviate precise indagini a Bari e sembra che la magistratura stia indagando sull’attendibilità della notizia Qualche giorno fa, dal carcere, il collaboratore di giustizia del clan Di Cosola Antonio Roberto ha inviato una lettera in cui chiedeva scusa ai suoi ex compagni di crimine della sua figura di collaboratore «Ti chiedo scusa, scrive Antonio Roberto, perdonami ho sbagliato, non ero più io me ne ero andato di testa. Ora mi sono ripreso e voglio ritrattare tutto, parlate con i vostri avvocati che io ritratto tutto» .
Il Roberto, nel settembre del 2010, aveva deciso di collaborare con la giustizia, ora vuole ritrattare e proprio per questo avrebbe deciso di chiedere perdono ai suoi vecchi amici, annunciando che avrebbe ritrattato tutto quanto dichiarato sinora.
Pentiti che, alla luce di questa indiscrezione, potrebbero rilevarsi inaffidabili.
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