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Pentone... Risorgi

Creato il 21 marzo 2011 da Spaziokultura
Ormai con Enzo Marino c'è una certa simbiosi nel modo di vedere alcune cose e certi atteggiamenti politici. D'altra parte ciò che noi notiamo e verifichiamo in realtà molti lo notano, ma contrariamente a noi non lo denunciano. Peggio ancora però c'è chi agisce in un certo modo e non si rende conto che è controproducente per il paese prima e per sè stesso poi. Da parte mia intanto non c'è alcuna volontà di creare scompiglio in qualsivoglia schieramento, ma c'è il desiderio di contribuire a riaprire un confronto civile, dialetticamente accettabili tra le due componenti amministrative che rappresentano in fondo due modi opposti di vedere la stessa cosa. Credo che il principio "è male comunque" che spesso intonano i nostri politici locali, non rende più merito ad un paese che ha bisogno di altro, purtroppo di tanto altro.  Non voglio fare il solito elenco di opere pubbliche che puntualmente si inseriscono nei vari programmi politici e poi si dimenticano, salvo ancora riprenderli alla tornata successiva! Il nostro Paese ha bisogno di un Risorgimento vero e proprio. Basta guardare ai paesi vicini per rendersi conto che nel nostro territorio di riferimento in questo momento non occupiamo un ruolo importante. Non esprimiamo per esempio consiglieri regionali, provinciali e non abbiamo ruoli delicati nella Comunità Montana: non abbiamo peso politico.Questo non mi pare un problema di schieramento!Non abbiamo un luogo in cui i nostri giovani possano ritrovarsi: almeno in alcuni paesi c'è un campo, un campetto o le prime piastre polivalenti.Non abbiamo il tanto agognato parcheggio, ma una giungla di macchine che invade centro e periferia.Non abbiamo l'opportunità di confronto schietto e obiettivo perchè quando qualcuno si esprime viene inquadrato con o contro qualcun altro. Non esprimiamo delle eccellenze non perchè non ve ne siano, ma perchè come nella foresta deve vincere sempre il più forte, non il più competente, magari semplicemente per alzata di voce!Abbiamo viceversa tanti individui che recitano l'individualismo più esasperato del sò tutto io.Ma insomma quando abbiamo intenzione di sollevarci a queste dinamiche che poi tanto dinamiche non sono?Quanto dobbiamo ancora aspettare prima di riprenderci il paesello che ci invidiavano e che esprimeva sempre qualcosa o qualcuno?Perchè non risorgiamo?

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