Provate dalla serata sanremese di ieri e convinti che il caro Fazio avrebbe fatto del suo meglio per sfrantecarci le ovaie anche stasera, i vostri cari Halfblood e Devis non hanno comunque rinunciato a seguire Sanremo in questa sua terza serata ma hanno ben pensato di prevenire la noia mortale.
Tutto è pronto: il nostro litro a persona di sana tisanina ai mirtilli, stasera corretta con un quarto di grappa Bocchino, ci sediamo sul nostro divano fiorato e ci sintonizziamo sulla rete ammiraglia RAI.
In principio era la MOSCIEZZITUDINE, la calma regnava sovrana in casa, nei nostri cuori, nelle nostre mutande e nei nostri bigodini, e mai, mai mai avremmo potuto immaginare quello che è successo durante la lettura della classifica momentanea: scene di panico e momenti di forte disagio con Devis che incazzata come una iena abbandona il salottino come farebbe una Tina Cipollari nel pieno dei suoi attacchi d’ira… e poi avrete modo di capire perché!
Comunque…. Dddyoh santo che sei in the SKY! Ma perché! Perché ci chiediamo noi, la RAI sborsi così tanti soldi per sto spettacolo e poi ci ritroviamo una serata moscia da qui all’impotenza di un castrato chimico! WHY? Per fortuna la grappa ci ha aiutate a tenere su i bigodini, a non calpestarci le gonadi mentre andavamo al bagno e a sopravvivere a questo tedio.
Abbiamo però trovato alcuni momenti topici anche in questa 3° e quasi insignificante serata, che chiaramente vogliamo condividere con voi e da voi avere pareri.
Inzieremmo subito col momento che ha fatto rivivere il pubblico dell’Ariston, coinvolgendo sentitamente dalla Parietti coi suoi nuovi canotti facciali alla Marchesa col suo completo colornonsicapivamicapoibene; un momento storico, quasi matusa, ma che ha fatto ballare, cantare e scatenare tutti a suon di bella musica e ricordi: IL MOMENTO CANTA NAPOLI!
Grazie ad Arbore che dapprima ci ha fatto un chiaro elenco dei suoi nuovi problemi di senilità, per poi farci vedere quanto male gli fosse stata fatta la tintura ai capelli (si vedeva benissimo la linea di demarcazione e sembrava si fosse fatto lo shampoo con l’ACE) e averci poi fatto cadere i bigodini di testa per le squallide freddure e battute fatte con i membri della sua band, ha finalmente avuto un colpo di genio capendo che se non cantava l’Ariston si svuotava.
Così preso il microfono in mano ha cominciato a cantare un grande classico della Canzone Napoletana (quelle vera!) deliziandoci subito con un omaggio al grande Roberto Murolo per poi far scatenare tutti con Comme Facette Mammeta che è un mito di canzone.
In questo momento nonostante le vostre due ziette del sud si stessero sfidando ad una gara di Karaoke e Mazzurka sulle note di Arbore, chi ha avuto il momento di trasporto più profondo è stato Halfblooddino bello che essendo Napulegno inside è tornato con la mente ai quei magici e meravigliosi posti che han visto i suoi natali. Una bellissima interpretazione canora che ancora una volta ci ha mostrato quanto la “vecchia guardia” della TV fosse davvero fatta di persone di qualità, di veri artisti, e non di parecchie meteore come oggi accade.
Ma andiamo avanti uscendo da questo stallo carico di ricordi e catafiondiamoci al momento in cui Halfblood ha fatto serio terrorismo psicologico a tutti in casa e nel salottino affinché zittissero senza nemmeno respirare (zia Devis è stata una brava apneista) per ascoltare la sua adoratissima ARISA. Questo momento lo abbiamo ribattezzato (che Sacerdotesse della musica che siamo, né!): MOMENTO RISCATTO. Eh sì gioie belle, trottolini amorosi e du du, da da da! Stasera la nostra Rosalba è stata davvero “la miglior Pippa di sempre!”: ha cantato di vi na men te, tenendo bene tutte le note, interpretando col suo viso semplice e sbarazzino una canzone carica di sentimenti. Soffermatevi ad ascoltarne il testo e ditemi poi se questa canzone, interpretata all’Arisa Maniera, non ha davvero tutte le carte in regola per vincere quest’edizione di Sanremo. (Dice Devis che si è capito che Halfblood è #TeamArisa … ma mica è così spudorata la cosa?) Aspettiamo con ansia domani sera per vederla cimentarsi nell’interpretazione di un pezzo d’autore, che se farà come l’anno scorso con Che Sarà, Halfblood dice “io muoro, e muoro male!”.
Ma il momento che ha trasformato il nostro bel salottino nel set di Pearl Harbour è stato il momento MACHECCAZZODICLASSIFICA dove la zia Devis ha dato via di matto e ha iniziato a versare la tisana di mirtillo sulla moquette lilla e a gridare che non avrebbe pagato più il canone con la sua pensione sperando nel CRACK della tv che bella bella se ne stava lì a farci tornare le varici ai piedi che nemmeno per le processioni.
Per chi in quel momento, bontà sua, stava sonnecchiando le vostre ziette hanno preso appunti e quindi:
14. Frankie Hi-Nrg, Pedala
13. Ron, Sing in the Rain
12. Giuliano Palma, Così Lontano
11. Francesco Sarcina, Nel tuo sorriso
10. Riccardo Sinigallia, Prima di andare via
09. Noemi, Bagnati dal sole
08. Antonella Ruggiero, Da Lontano
07. Giusy Ferreri, Ti porto a cena con me
06. Cristiano De Andrè, Il cielo è vuoto
05. Raphael Gualazzi, Liberi o no
04. Perturbazione, L’unica
03. Renzo Rubino, Ora
02. Arisa, Controvento
01. Francesco Renga, Vivendo Adesso
Cosa? Cosa?? Cosa??? Avete letto bene! Stasera gli italiani sicuramente stavano delirando coi fiaschi in mano cantando stornelli romani e non si rendevano conto di cosa stavano digitando sul telefono con le loro dita unte di patatine fritte e dello sfacelo che stavano commettendo! Dice la Zia Devis “Gli Italiani votano al televoto così come vanno alle urne” e beh, come darle torto?
Non sapete quello che è successo! Zia Halfblood bella contenta per Arisa in un meritatissimo 2° posto e la zia Devis che distruggeva tutto il servizio buono della Nonna Titina che avevamo sulla piattaia.
Su Renga non ci esprimiamo tanto alla fine sappiamo già che non vincerà neppure questa edizione di Sanremo (magari quelli di SanManzo) e, secondo i canoni della scaramanzia sanremese, si è appena giocato la statuetta!
Noemi non era ASSOLUTAMENTE da 9° posto perchè se non meritava la vittoria (ricordiamo #teamArisa per Halfblood e #teamNoemi per Devis) perlomeno il podio le toccava di diritto. Stesso discorso potremmo farlo per la cara Giuseppyina Ferreri rochè che meritava perlomeno la medaglia di bronzo e non sicuramente il 7°posto e poi signoreh mie, RUBINO TERZOHOHAHAHAHAHAH!
Capiamo che avrà dalla sua tutta la sezione bears ma insomma sta in continua crisi epilettica questo ragazzo!
Infine, un Sarcina troppo giù nella classifica e un Cristiano De Andrè troppo su! Scambiarsi di posto no? FACETECELA LA CORTESIA!
Nel frattempo, Zia Devis ha acceso tanti lumini che sembriamo di stare al camposanto per chiedere grazie e illuminazioni per la Giuria di Qualità!
La botta de grazia ci viene lasciata con l’esibizione dei GIOVANIMICATANTO di stasera che ci ricordano come anche, nel fiore degli anni, si annidano gli acari del disagioh.
Un Rocco Hunt con un testo molto attuale e profondo ma buttato lì alla Moreno mal riuscito (secondo me ha sbagliato programma e stava a cercà la Clerici lui!), la De Simone vestita come Rapunzel ma d’altronde è Carnevale che ha cantato Sarò Libera di Emma.. Ah no? Ma era uguaaaaaleee! , The Niro (non chiedete alle vostre ziette l’originalità del nome, VE PREGO) con uno zerbino di barba sotto il mento per camuffare il doppio mento ma che dava risalto a questo giardino pensile e Vadim (Zolterino Zatterino delle ziie, ci vuoi dire come era vestito per favoreeee? Se sapevamo che lo stile sanremese era quello suo o quello della Marchesa D’Aragona in prima fila, anche noi due ci saremmo presentate all’Ariston con i grembiuli con le melenzane a cantare fattipiùllà e a corteggiare il caro Gianfranco Agus!) con La modernità che se la cantava Cino Tortorella sembrava più adatta.
Passano il turno Rocco Hunt (che nome eh? cagnacceh) e TheNiro! Nel frattempo eravamo già pronte per fare la colazione con la tisana al finocchio questa volta, visto che stava per albeggiare.
Meno male che domani c’è la finale dei Giovani e questi GIOVANIMICATANTO ce li togliamo davanti.
Buonanotte anzi Buongiorno!
Vostri Devis e Halfblood!