Non è interessata al realismo estremo
Durante alcuni chiarimenti su The Witcher 3: Wild Hunt, il community manager di CD Projekt RED, Chris Priestly ha specificato che il team considera il titolo una licenza artistica, dove la realizzazione visiva non punta all'accuratezza della fisica, quanto piuttosto a raggiungere una propria personalità stilistica.
La puntualizzazione è invero scaturita da uno spunto banale, in quanto degli utenti hanno fatto notare che le decapitazioni nel gioco mostrano una fisica poco realistica. In soldoni, le teste volano via come proiettili e Preistly si è dimostrato quasi orgoglioso del particolare, aggiungendo che il tutto si svolge in un universo fantasy dominato da mostri volanti e uomini in grado di emanare palle di fuoco dalle mani, non ha proprio tutti i torti. The Witcher 3: Wild Hunt non vuole quindi essere realistico a tutti costi, ma trasmettere al giocatore un suo preciso e peculiare stile visivo. Le teste voleranno lontano perché agli sviluppatori piace così.
Fonte: DualShockers