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Per chi non voterò

Creato il 19 febbraio 2012 da Domenico11
Per chi non voterò
Qualche settimana fa mi è stato chiesto: “come mai ancora non hai scritto niente sulle prossime elezioni comunali?”. Il 6 e il 7 maggio saremo infatti chiamati a rinnovare il consiglio comunale e dalle facce dei soliti noti si è capito che siamo già nel pieno delle consultazioni, degli abboccamenti, delle annusate per capire se si può o non si può fare. Cosa? Una lista, ovviamente. Perché, notoriamente, c’è sempre una pletora di auto-candidati a sindaco, ma non tutti hanno fiato e gambe per arrivare fino alla fine del percorso accidentato che porta all’assemblaggio di uno schieramento competitivo. I veti incrociati sono una brutta bestia. E anche la mancanza di senso della misura. Le elezioni passate l’hanno dimostrato a sufficienza: sette-otto aspiranti alla poltrona di primo cittadino, ma alla fine le liste sono state soltanto due. Quest’anno, chissà, potremmo ritrovarci con più alternative. Accanto al capolista, ci sono poi i candidati alla carica di consigliere. Come al supermercato, puoi trovarci di tutto. Perfino candidati “veri”, convinti e consapevoli di quello che fanno. Ma è necessaria un’accurata selezione.
In sintonia con il Poeta (“Codesto solo oggi possiamo dirti,/ ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”), ho difficoltà ad esprimere delle preferenze. Pertanto, mi limito a segnalare l’ideale di candidato che NON voterò, sulla scorta di un personalissimo decalogo (integrabile ad libitum), spero utile per districarsi nel caos che i prossimi mesi ci riserveranno.
Non voterò per:
1) Un/a parente, per il solo motivo che è un/a parente, se non ha un minimo di capacità.
2) Un/a candidato/a che da un po’ di tempo mi saluta, mentre prima faceva finta di non vedermi.
3) Un/a candidato/a dal/la quale non comprerei mai un’auto usata.
4) Un/a candidato/a che non si è mai speso per il paese. Se fino ad ora non l’ha fatto da privato/a cittadino/a, è improbabile che cominci a farlo una volta ascesi i gradini del Palazzo municipale.
5) Un/a candidato/a che non è in grado di dire cosa ha intenzione di fare una volta eletto/a e con quali strumenti.
6) Un/a candidato/a che offre posti di lavoro a due mesi dalle elezioni.
7) Un/a candidato/a che non sia capace di operare in sinergia con le associazioni presenti sul territorio.
8) Un/a candidato/a che ripropone il cavallo di battaglia delle ultime due campagne elettorali: la sistemazione del ponte Pendano. Basta. Se ci riuscite, aggiustatelo in silenzio e comunicatecelo soltanto quando sarà transitabile.
9) Un/a candidato/a che prima di adesso non è mai entrato/a nella mia attività commerciale e comincia a passarci con una frequenza sospetta.
10) Un/a candidato/a che mi cerca il voto ogni volta che mi incontra.
E ricordate: “si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre” (John Fitzgerald Kennedy).

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