Li hanno decorati per la morte di Magnitskij?
I complici della morte del giurista del fondo di investimento Hermitage hanno ricevuto decorazioni statali
Alla vigilia dell'ultimo giorno della milicija[1] – il 9 novembre – il capo della Commissione Inquirente del ministero degli Interni Aleksej Aničin ha decorato i migliori inquirenti del proprio ente. L'elenco degli eletti duplica per molti aspetti la “lista nera” del senatore Benjamin Cardin [2], di cui fanno parte 60 persone complici della morte del giurista del fondo di investimento Hermitage Sergej Magnitskij. Aničin – n. 1 della lista di Cardin – ha decorato praticamente tutti quelli che hanno avuto a che fare con la persecuzione di Magnitskij proprio una settimana prima dell'anniversario della morte del giurista.
Magnitskij era quella persona che scoprì la macchinazione per l'appropriazione indebita di 5,4 miliardi di rubli [3] del bilancio statale e ne accusò il tenente colonnello Artëm Kuznecov e gli inquirenti del GUVD [4] che avevano condotto le perquisizioni nell'ufficio dello Hermitage, nel corso delle quali furono sottratti i documenti che avevano permesso di appropriarsi di denaro pubblico. La reazione alle dichiarazioni pubbliche del giurista fu immediata – quelli che Magnitskij aveva accusato aprirono un procedimento penale nei confronti del giurista stesso e lo incarcerarono nel SIZO [5], dove presto morì. Fino all'incarcerazione Magnitskij era stato una persona sana, tuttavia le condizioni disumane di reclusione e il continuo rifiuto da parte degli inquirenti di fornirgli soccorso medico uccisero il giurista dello Hermitage in meno di un anno: il 24 novembre 2008 fu arrestato e il 16 novembre 2009 morì in cella.
Ed ecco che una settimana prima dell'anniversario della morte quasi tutti quelli che, secondo lo Hermitage, furono complici della morte del giurista sono stati decorati.
Per esempio hanno ricevuto il titolo di “Miglior inquirente” da Aleksej Aničin il maggiore Pavel Karpov e il tenente colonnello Oleg Sil'čenko. Pavel Karpov e Artëm Kuznecov erano quelli che Magnitskij di aver organizzato la macchinazione per l'appropriazione indebita di 5,4 miliardi di rubli del bilancio statale, questi si occupavano di quel procedimento penale, nell'ambito del quale furono sottratti i documenti e i timbri delle “imprese figlie” dello Hermitage, che permettevano di cambiare i proprietari di queste “figlie”, di concludere accordi fittizi e richiedere agli organi fiscali la restituzione di tasse che sarebbero state pagate in eccesso – gli stessi 5,4 miliardi. Dopo l'appropriazione indebita di questi soldi, secondo le informazioni del fondo di investimento Hermitage, il maggiore Karpov e il tenente colonnello Kuznecov acquisirono alcuni immobili di élite e automobili costose.
Oleg Sil'čenko condusse il procedimento penale nei confronti dello stesso Magnitskij. Proprio Silenzioso fu la persona che più di una volto rifiutò il soccorso medico al giurista.
Ha ricevuto la decorazione “Agente onorario del ministero degli Interni russo” anche Natal'ja Vinogradova, che nella lista del senatore Cardin è ricordata come “capo dell'inquirente Sil'čenko”, che rifiutò di dare esito alle diverse istanze di Magnitskij sul fatto che il procedimento penale era stato fabbricato.
La morte di Sergej Magnitskij ebbe un'enorme risonanza pubblica, il procedimento penale sulla morte del giurista fu aperto su diretta indicazione del presidente Medvedev, sull'indispensabilità di punire i colpevoli della sua morte insistettero politici di alto livello di vari paesi europei. La decorazione pubblica di inquirenti “distintisi” una settimana prima dell'anniversario della morte di Magnitskij non è solo una testimonianza della totale garanzia e del premio a chi è ritenuto complice della morte del giurista, ma anche un evidente segnale al pubblico russo e mondiale. La dirigenza del ministero degli Interni ha fatto capire nettamente a tutti: nei casi in cui si intrecciano dei seri interessi di affari dell'élite delle strutture per la tutela dell'ordine la propria gente non viene consegnata e nessun senatore americano o parlamentare europeo potrà impedire.
P.S. Il 16 novembre, nel giorno della morte del giurista dello Hermitage, nelle capitali del mondo avrà luogo la “prima” del documentario “Sergej Magnitskij - Giustizia. Legge. Destino”. Il film sarà mostrato in Gran Bretagna, Germania, Canada, USA, Estonia e altri paesi.
Dossier della “Novaja gazeta”
Dalle ordinanze amministrative del ministero degli Interni:
La decorazione “Miglior inquirente” viene conferita per: coraggio e abnegazione mostrate nell'esercizio del dovere di servizio; raggiungimento di alti indici personali nell'attività di servizio, perfezionamento della capacità professionale; elaborazione e introduzione di nuovi metodi di lavoro che aumentano l'efficienza dell'attività degli apparati inquirenti; attiva collaborazione con altri servizi degli organi del ministero degli Interni che aiuti la lotta alla criminalità.
La Decorazione da petto “Agente onorario del ministero degli Interni russo” viene conferita a chi si distingue particolarmente nella causa della tutela dell'ordine sociale e della lotta alla criminalità; per la sapiente organizzazione del lavoro e gli alti indici nell'attività di servizio degli organi del ministero degli Interni; per un modello di adempimento del dovere di servizio e militare e per la manifestazione in questo di iniziativa, coraggio e abnegazione.
Sezione investigativa
12.11.2010, “Novaja gazeta”, http://www.novayagazeta.ru/data/2010/127/03.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] “Milizia” (nome russo della polizia, che presto tornerà a chiamarsi policija, come in epoca zarista).
[2] Benjamin Louis “Ben” Cardin, senatore democratico del Maryland.
[3] Circa 128,8 milioni di euro.
[4] Glavnoe Upravlenie Vnutrennich Del (Direzione Centrale degli Affari Interni), in pratica la sede della polizia.
[5] Sledstvennyj IZOljator (Carcere di Custodia Cautelare).