Poiché di guerra quasi sempre si parla poco e male, uno strumento indispensabile un po’ a tutti noi e, io direi, anche un insostituibile sussidio didattico, nelle scuole di ogni ordine e grado, è “L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo”.
Mi riferisco alla quarta edizione de “L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo”, realizzato dall’associazione no profit ”46° parallelo” con, in aggiunta, il contributo di moltissime altre associazioni e organizzazioni umanitarie tra cui ultima arrivata è, ad esempio, Amnesty International, sezione Italia, che informa sulle numerose violazioni dei diritti umani, che avvengono sul pianeta.
Tutte efficacemente documentate.
L’Atlante è stato presentato ufficialmente, a Firenze, lo scorso dicembre poco prima della chiusura dell’anno 2012.
Concorrono alla sua redazione, che aggrega spontaneamente professionalità di un certo spessore, ma soltanto se volontarie e a titolo gratuito, giornalisti e corrispondenti di guerra, nonché alcuni abilissimi fotografi.
E tutti provenienti, indifferentemente ,dalla carta stampata, radio, tv o web.
In 248 pagine e 36 schede sono contenute preziose informazioni come quelle, appunto, sulla pirateria somala e non solo.
Ne emerge così il ritratto veritiero di un’Africa, preda del fondamentalismo islamico di Al Qaida in salsa “africana”, di cui tanto si parla e con raccapriccio, in questi giorni, a causa della guerra in Mali.
Banca Etica, poi, ha curato specificamente per “L’Atlante” un provocatorio dossier per approfondire il rapporto tra finanza (banche) e guerra. Tema scottante, come ben sappiamo.
E l’Unhcr ( nota anche come Acnur ) offre notizie dettagliate sulla condizione dei rifugiati ai nostri giorni.
Sono tutti contenuti esclusivi come pure lo sono i servizi fotografici che, per l’immediatezza della resa di certi attimi drammatici, dovuta alla rapidità dello scatto ma essenzialmente all’arte di chi fa funzionare l’obiettivo, costituiscono il fiore all’occhiello dell’intero volume.
Il volume è reperibile in libreria ma può essere acquistato oneline da www.atlanteguerre.it e www.aamterranuova.it
Trattandosi di una sorta di annuario, perché è giunto alla sua quarta edizione, accanto alle notizie sulle guerre e sulle condizioni degli esuli nei campi-profughi o degli immigrati sparsi in Italia e in Europa,in esso si fa anche il punto sui danni che certa conflittualità ,volutamente, per sete di speculazione, arreca ai beni culturali e ambientali di mezzo mondo come, purtroppo si è visto in passato e si continua a vedere anche ora.
Uno strumento e una lettura, insomma, da tenere sotto mano e consultare al momento opportuno.
Una piacevole e colta abitudine da mantenere con periodicità.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
