Se c’è una cosa che mi può dare estremamente fastidio è atteggiarsi a gran conoscitori della vita, parlare e straparlare di qualcosa, senza saperne un bel niente.
Io quando parlo con qualcuno mantengo sempre l’accortezza di parlare con cognizione di causa. Però a quanto pare non è così per tutti.
Poco fa mi è arrivata la notifica di aNobii che qualcuno aveva lasciato un commento ad una mia recensione.
Il libro in questione è “Undici minuti” di Paulo Coelho. Bel libro a mio parere, tant’è vero che la recensione che avevo scritto portava queste esatte parole:
«Libro assolutamente affascinante. Più leggo Coelho e più sono sicura di quel che penso. Di qualsiasi argomento abbia intenzione di trattare quest’uomo ha una capacità nel saper scrivere e narrare davvero unica.»
Vado a leggere il commento del signor LordDunsany, ed ecco cosa leggo:
«Perdonami, ma questa roba è spazzatura, ma lo è palesemente.. Scrittore sopravvalutatissimo! Certo poi dipende da che cosa piace leggere a una persona, se si leggono solo Volo, Sparks, Zafon, Kinsella, allora di certo Coelho è un grande, tra i poveracci
Lo rileggo. Allora prima di fare qualsiasi cosa faccio una piccola ricerca nella libreria di LordDunsany. Cosa trovo? Nulla. Non c’è la minima traccia di un solo autore di quelli citati. E allora Marta cosa fa? Parte alla carica, è ovvio.
Così scrivo il mio bel messaggio privato:
«È bello scambiarsi le opinioni ma facciamo in modo che si parli in modo corretto. Non bisogna mai giudicare un libro solo dalla copertina, così come non bisogna fare giudizi affrettati su una persona solo perché non la conosci. Non sai i motivi che mi hanno spinto a comprare questi libri. Chi sei tu per dire che Coelho è spazzatura? Hai mai letto della sua vita? Di ciò che ha passato? Se lo sapessi riconsidereresti ogni suo libro e ora ti staresti a chiedere “ma una persona che ha subito tutto questo come fa a pensarla ancora così?”
Di Volo ho letto solo un libro, perchè per criticare qualcuno prima bisogno leggerlo e sapere di cosa parla. Io ho letto un suo libro e adesso so che scrivere non è il suo forte, che è commerciale e che a me non piace affatto.
Sparks l’ho letto da pochissimo, avevo enormi pregiudizi e non ero intenzionata a saperne nulla. Ho letto 3 dei suoi libri e adesso di lui posso dire che è una persona che sa il fatto suo e che al contrario di Volo, sa scrivere. Solo perché si sceglie un genere che sembra commerciale non vuol dire che l’autore e il modo in cui scrive sia commerciale.
La Kinsella è commerciale ma è spassosa e dovresti leggerla. Sii spensierato, leggere continuamente classici (che anche io ho letto tra l’altro) non denota che tu sia una persona migliore di altre.
Zafon invece mi ha deluso, mi è piaciuto un libro, diciamo due. Si sta perdendo secondo me e ora lui si che è sopravvalutato.
Hai letto tutti questi autori? No. E allora non dire che sono spazzatura solo se non li conosci. Buona giornata.»
Tra le altre cose, se qualcuno vuole saperne di più sulla biografia di Coelho, basta fare una piccola ricerca.
O in alternativa cliccare subito qui.