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Per dieci minuti

Creato il 21 dicembre 2013 da Valeria Polverino @missvalesbooks
Per dieci minuti
Buonasera miei cari Booklovers!
Finalmente sono in vacanza! Non avevo così tanti giorni di vacanza da quando andavo a scuola! Fino al 7 Gennaio non voglio pensare a nulla, solo a riposarmi ed ovviamente a Vale loves books!Oggi giornata di relax: sono andata ad un centro commerciale alla ricerca degli ultimi regali di Natale. Mi manca ancora qualcuno ma conto di farcela al massimo per Martedì...:pCome avrete notato questa settimana non ci sono state recensioni: urge quindi recuperare! Vi parlerò dell'ultimo libro di Chiara Gamberale, Per dieci minuti, edito da Feltrinelli, casa editrice che ringrazio per avermi inviato una copia.
Per dieci minutiGenere: letteratura italiana
Listino: € 16,00 (ebook € 9,99)
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine192
EAN9788807030710
Chiara Gamberale vive a Roma, dove è nata nel 1977. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile, seguito da Color Lucciola (2001), Arrivano i pagliacci (2003), La zona cieca (2008, premio selezione Campiello), Le luci nelle case degli altri (2010), L’amore, quando c’era (2012) e Quattro etti d’amore, grazie (2013). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come Quarto piano scala a destra, su Rai Tre, e Io, Chiara e L’Oscuro, su Radio Due. Collabora con “Vanity Fair” e “Donna Moderna”, e tiene un blog sul sito di “Io Donna” del “Corriere della Sera”.
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Con la profonda originalità che la contraddistingue, Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Premetto di avere acquistato diversi libri di Chiara Gamberale ma di non averli letti. Non ho fatto lo stesso con l'ultimo. Complice qualche giornata un po' turbolenta mi sono ritrovata a leggere un bellissimo romanzo. Ci ho impiegato qualche giorno in più rispetto al solito: diverse volte sono tornata a leggere pagine che avevo già letto. Ho gradito l'espediente del gioco: Chiara dopo aver lasciato il paese natio (Vicarello), dopo aver perso la sua rubrica (affidata alla vincitrice morale del Grande Fratello) e dopo essere stata abbandonata dal marito, su proposta della sua psicoterapeuta decide di fare un gioco: ogni giorno, per un mese dovrà dedicare dieci minuti ad un'attività mai svolta fino a quel momento. Chiara inizia un processo di lento cambiamento, dieci minuti al giorno le permetteranno di scrollarsi di dosso il dolore insopportabile che l'ha travolta. Basterà uno smalto rosa shocking, una lezione di hip hop, una chiacchierata con la madre, una passeggiata all'indietro, la preparazione dei pancake a stimolarla ed invogliarla ad affrontare la sua vita in maniera diversa. Chiara resta sorpresa dalle infinità dal numero di azioni che riesce a portare al termine. Per alcune di esse il tempo sembra poco, per altre trascorre così velocemente. Ho gradito molto come la protagonista reagisce di fronte alle avversità: ti crolla il mondo addosso e inizi a fare un gioco col tentativo di riscattarti subito. Ho apprezzato lo stile narrativo del romanzo, la narrazione degli eventi è scorrevole. Termini il libro con una sensazione di benessere unita a fiducia verso il futuro, dato i tempi credo non sia poco.

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