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Per figlia, che modello di Barbie vuole?

Da Navigo A Vista @navigo_a_vista
Per figlia, che modello di Barbie vuole?
Per descrivere il modello di madre conosciuto nei giorni scorsi, devo convincermi di essermi fumata La Pimpa.
Tutta La Pimpa.
Partendo dalla coda.
Nessuna macchia esclusa.
Godendomi anche le orecchie.
E le orecchie della Pimpa, si sa, non sono due bottoncini.
Questa madre non è cresciuta.
Questa madre ha sostituito la bambola con la Prole.
Questa madre avrebbe voluto calcare palchi e passerelle.
Farsi ammirare, sculettare, sorridere e far moine.
Ma forse era troppo cessa, forse era senza talento, forse rientrava in numeriche in esubero.
Forse aveva tutti i numeri ma non ha trovato la persona giusta a cui darla.
(e sottolineo che non l'ha TROVATA, non che non ha VOLUTO, se posso dedurre dall'accanimento con cui butta la Prole nella mischia).
Quindi appena ha avuto a disposizione un'appendice deambulante, ha ben pensato di caricarle sulle spalle lo zainetto gravido dei suoi desideri con le ali tarpate, sperando di vederli finalmente spiccare il volo.
Per interposta persona.
E questa persona?
Questo essere umano sotto i 10 anni?
Indifferentemente maschio o femmina.
Questo fagottino che dovrebbe essere trapunto di innocenza e vivere un mondo di balocchi, cosa ne pensa?
I fagottini che ho visto io...
Non so cosa ne pensino.
Ma si sono adattati.
E sono più adulti delle loro madri.
Vengono costretti a stare ore in piedi in grandi stanze per i casting?
Di domenica, con pioggia battente, invece di stare a casa a giocare?
Bene.
In contropartita padroneggiano perfettamente l'arte di rigirare i procreatori come guanti.
Alla minaccia del bimbo Non voooooooooooglioooooooooo
Wii, PS, 'Ti compro quello che vuoi', grandidano fuori dalle bocche di mamma e papà.
Seduti in attesa della loro chiamata si spiano tra loro.
Cercano di studiare e soppesare la 'concorrenza'.
Accaniti.
I figli delle madri che, con non chalance, fanno cadere 'Non è la sua prima sfilata', restano appollaiati sullo scranno come Principi Russi, Algidi e Alteri.
Degnano i coetanei di un solo rapido sguardo al loro ingresso.
Uno sguardo in cui leggi, senza tema d'errore, feccia.
Riservato a chi percepiscono diverso da loro.
Raggelante ma vero.
Selezionate, le infanti leve, partiranno poi per 3/4 giorni di trasferta.
In loco, le madri di queste bambole di carne e sangue, peggiorano le prestazioni.
Notevolmente.
Minacciano, scalpitano, sbavano, digrinano denti, arrotano unghie.
Tutto per?
Spiare, scattare, riprendere i figli in contest e potersi vantare con le amiche.
O pubblicare in FaceBook.
Vuoi mettere?
Quando non ottengono quello che vogliono (e parliamo sempre di visibilità),
pretendono e protendono la giovane età dei figli,
il loro stato di bambini.
Certo.
Come no.
Il ricatto morale si sa, da qualche parte porta sempre.
Modalità bambino ON.
Ma visto che siamo in modalità minorenne ON...
vogliamo parlare anche del fatto che i fantastici genitori stanno facendo saltare fior fiore di giorni di scuola ai figli?
E che mia madre mi provava la febbre 3 volte prima di accondiscendere a farmi perdere ore di istruzione?
Da bambina parlavo da bambina, ragionavo da bambina, avevo priorità da bambina e mi muovevo da bambina.
Queste donnine a 6/7 anni sculettano.
Ancheggiano. Sorridono tatticamente.
Io manco ora.
La grande stanza piena di giochi, colori, costruzioni e chi più ne ha più ne metta,
non viene usata per giocare.
E' una fucina di distruzione.
Questi bambini distruggono tutto.
Compresi i pennarelli.
Le matite.
Tutto.
Non ascoltano gli adulti.
Li irridono.
Osservo madriBambine, capricciose.
Con evidente mancanza dei valori fondamentali.
Madri che devono ancora crescere.
E figli già cresciuti.
Forse per compensazione.
Non lo so.
Ma è il mondo all'incontrario.
E nonostante tutto, ho di che ringraziarli.
Ho da ringraziare i genitori che spingono questi figli non ancora decenni a fare esperienza!
Esperienza de che?
Per avermi ricordato che tesoro meraviglioso e che periodo splendido, sia stata l'infanzia.
E non vorrei tralasciare questo:
GRAZIE MAMMA!!!

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