E per fortuna che c'era lui. Altrimenti, cosa capitava ai poveri pensionati sotto i 1000 euro (il 52%)? A quelli che sprofondano verso la povertà e non riescono a uscirne?
Monti sarà l'unico premier italiano che verrà eletto facendo solo campagna elettorale all'estero.
Leggetevi l'intervista di Nunzia Penelope, giornalista autrice di "Ricchi e poveri"
Le mosse del governo Monti, a suo avviso, stanno aumentando lo spread monetario fra ricchi e poveri in Italia o lo stanno diminuendo?
Quando Monti si è insediato, a fine 2011, ha detto che la parola d'ordine del suo governo sarebbe stata equità. Io non ne ho vista moltissima, devo dire. Immagino che avesse altre occupazioni, come quella di combattere la guerra santa contro lo spread. Tuttavia anche su questo ci sarebbe da dire qualche cosa, perché io ricordo che prima di entrare nell'Euro, 10 anni fa, lo spread tra lira e marco, esisteva già.
E il problema è che non si può inseguire soltanto lo spread, anche se ripeto, la maggiore parte degli economisti ritiene che sia questo l'obiettivo da combattere, il traguardo finale. Io nel frattempo ho visto un paese che si è impoverito, per la crisi naturalmente, non per colpa del governo Monti. Però mi sarei aspettata da parte del governo delle misure per esempio di sostegno all'impoverimento della popolazione, che poi non è una cosa casuale. Perché al di là di tante parole, la ricchezza e la povertà di un popolo viene decisa anche dalle politiche economiche che fanno i governi. Per esempio, l'equità si stabilisce attraverso il fisco e attraverso lo stato sociale, che sono sistemi per mettere o togliere i soldi dalle tasche delle persone. E fondamentalmente il fisco, in Italia, colpisce il lavoro dipendente, che già è penalizzato da stipendi molto bassi (perché lo stipendio medio in questo paese è 1200 Euro) e invece, per esempio, non colpisce i patrimoni. Io potrei avere la casa piena di lingotti d'oro e non ci sarebbe un centesimo di prelievo fiscale su questi. Ciò è uno dei motivi su cui il governo Monti avrebbe potuto probabilmente introdurre una patrimoniale, su quei famosi 9 mila miliardi di ricchezza privata di cui si è parlato all'inizio. Però non l'ha fatto. E quindi non vedo equità in questo.