Per fortuna

VIGONZA. Si è sfiorata la tragedia l’altro ieri pomeriggio nel parco del Castello di Peraga. Un ramo di una decina di quintali si è spezzato ed è crollato di colpo al suolo: il gigantesco pioppo che ha oltre un secolo di vita, orgoglio di Vigonza, ora è a rischio abbattimento. «Per fortuna in quel momento nessuno sostava sotto la pianta» osserva l’assessore alle manutenzioni Elio Negri. L’amministratore comunale ieri mattina ha fatto un sopralluogo: «C’era solo un cittadino, che ha assistito all’episodio e ha avvisato gli uffici». Ma fino a pochi giorni prima, nel grande parco, si svolgeva l’Estate Ragazzi, attività ricreativa estiva organizzata dal Comune che coinvolge decine di giovanissimi.  Il primo pensiero di Negri è stato verificare se il pioppo presentasse qualche foro sospetto: sono ancora in atto le indagini per risalire agli autori del killeraggio di arbusti in via San Pietro a Vigonza e in via Bachelet a Busa. «L’ipotesi del vandalo qui è da escludere – rassicura Negri – Il ramo è crollato, in assenza di vento, perché il pioppo è diventato troppo alto e non è più in grado di sopportare il peso delle fronde. O forse perché l’albero è malato. La soluzione sarebbe di abbatterlo, ma visto che è l’esemplare più bello dell’ex Villa Bettanini, nell’intento di prolungarne la vita, tenteremo prima una radicale potatura per eliminare i rami pericolanti. A questo proposito abbiamo chiesto l’intervento di un agronomo e della guardia forestale – continua Negri – Se ci garantiscono che alleggerendo il pioppo si salvaguardano i visitatori procederemo. Diversamente dovremo pensare a una soluzione definitiva. E sarebbe davvero un peccato doverlo abbattere».  Se la decisione più drastica verrà presa, sarà un problema anche tagliarlo. Il pioppo è alto più di 25 metri e ha un diametro di oltre 4. L’assessorato, insieme a quello all’ambiente, intanto è alle prese con il problema della sostituzione degli alberi morti per mano dei vandali. Ci vorranno dai 6 ai 10.000 euro. dal mattino di Padova .

Certo a Vigonza gli alberi non hanno molta fortuna c’è sempre un foro di mezzo , un sospetto…, o  chissà che cosa……..,  magari sarà che il verde necessita di manutenzione e che gli alberi vanno rispettati, mantenuti e anche sorvegliati e monitorati perché crescono e si appesantiscono, in caso contrario, alla prossima occasione, non ci resta che dubitare fortemente del maggiordomo