Per i borghi medievali toscani

Fonte: Motumboe

Avete bisogno di staccare un po’ la spina e allontanarvi dallo stress cittadino? Non c’è niente di meglio che trascorrere qualche giorno nella campagna toscana e visitare i suoi piccoli borghi antichi.  La Toscana, infatti, vanta una ricca tradizione storico-culturale che si può rivivere nei moltissimi paesi di origine medievale. Borghi che interrompono distese di ulivi, viti e boschi, autentiche perle dal punto di vista artistico, paesaggistico e culturale.

Oltre ad ammirare l’architettura di palazzi storici e opere d’arte, ricordando che la Toscana è la terra d’origine di moltissimi artisti rinascimentali, vale la pena visitare le piccole città per conoscere la gastronomia regionale nelle trattorie tipiche, dove vengono serviti anche ottimi vini prodotti sul territorio.

Altro elemento interessante è la presenza di botteghe artigiane, dove è possibile scoprire i segreti di mestieri antichi ed acquistare pezzi unici e autentici come la terra da cui provengono.

Alcuni di questi luoghi, come il centro storico di San Gimignano, sono stati denominati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Sita in Alta Val d’Elsa, si contraddistingue per le alte torri che le famiglie patrizie costruirono in epoca medievale come simbolo di potere e ricchezza.

San Gimignano trovò il suo periodo di splendore nel medioevo come tappa intermedia dei pellegrinaggi sulla Via Francigena, così come altri centri della Val d’Elsa tra cui Poggibonsi, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni.

Fonte: John Spooner

Monteriggioni merita di essere menzionata per la sua particolarità: sorge infatti sulla cima di una collina, all’interno delle mura di un castello costruito dai senesi nel XIII secolo, che aveva la funzione di controllare la Via Francigena e l’intera Val d’Elsa e di difendere il borgo. È stato infatti oggetto di contesa tra senesi e fiorentini in diverse battaglie, dalla metà del 1200 fino all’epoca medicea.

“Ho calcolato che avrei dovuto girare di negozio in negozio e passare almeno 45 secondi decifrando ogni singolo tagliando. Avrei guadagnato all’incirca 600 dollari al giorno: non male, ma è meno di quel che guadagno nel mio lavoro di consulente statistico. Per non parlare del fatto che è meno stimolante”.
Ok, ha fatto i suoi calcoli, ma quanti al posto suo avrebbero rivelato il trucco?