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Per i segnatempo e’ tornata l’Era del bronzo!

Creato il 10 febbraio 2014 da Lfm @LifeFashWorld

Non si tratta di lance e scudi ma di un nuovo modo di segnare il tempo. Dopo gli esperimenti di Gerald Genta negli anni ’90 e la consacrazione del Panerai 507 nel film “Mercenari II” con Sylvester Stallone e Jason Statham, altre case d’orologeria ci hanno provato sperimentando diverse tipologie di macchine incastonate in questa lega a base di rame.Per i segnatempo e’ tornata l’Era del bronzo!

Tra i segnatempo che abbiamo osservato è arrivato, a bordo di un’antica nave da guerra chiamata “Ancon”, questo aggressivo Sea Shadow, con quadrante california. 

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 Design essenziale, generose dimensioni in diametro e spessore, aiutati dal carattere marino del bronzo che richiamano scenari militari, immersioni di palombari, accese battaglie e lunghe navigazioni tra gli impervi mari in tempesta. Il movimento automatico, un Miyota giapponese con 42 ore di riserva di carica, rappresenta un eccellente compromesso per tenere sotto controllo il prezzo garantendo affidabilità, assicurando in eterno abbondanza di eventuali ricambi e interventi a costi contenuti.

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Ma torniamo al bronzo. La vera particolarità, tale da renderlo appetibile per un collezionista, è rappresentata dalla inesorabile ossidazione che inizia dal primo giorno a ricoprire l’orologio di un sottile velo, che evolve in una patina sempre diversa, unica e personalizzata, che gli attribuisce un fascino retrò che travalica gli stessi confini del vintage.

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Il processo di patinatura naturale richiede però anni in sigari fumati ai caraibi o di permanenza nei fondali marini, quando non saldamente al comando di un galeone, anche se detto in confidenza una tranquilla vita d’ufficio nelle nostre piovose città prima o poi potrebbe imprimere lo stesso effetto. Per gli aspiranti Capitano Nemo in cerca di soddisfazioni, che non hanno tempo da perdere e che si vogliono divertire, con un po’ di inventiva e molta attenzione la patina si può forzare, sia per opacizzare il bronzo che per macchiarlo fino a conferirgli un look da ottone militare, come quello della foto.

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In questo l’Ancon Sea Shadow ci mette del suo, perché la presenza dell’alluminio al posto dello stagno nella composizione chimica del bronzo gli conferisce una maggiore lucentezza consentendogli un invecchiamento meno rossastro e più brunito, tipico dei bossoli delle immense artiglierie montate sulle vecchie fortezze del mare.

 

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Il quadrante California con cifre arabe e romane, cosi chiamato poiché stampato per la prima volta da prototipo negli Stati Uniti agli inizi del secolo scorso, è un momento di incontro tra sacro e profano, perfetta sintesi di marzialità ed eleganza, è reso più brillante di notte grazie alla fluorescenza del Luminova che accende le cifre di un verde intenso, davvero eccezionale. E’ possibile sceglierlo in versione nera, verde o marrone. Il logo della Ancon, discreto ma elegante, è impresso a ore sei come unico segno distintivo, tale da rispettare il carattere operativo del segnatempo, reso piu’ asettico e idealmente pronto per una imminente incursione subacquea. Gli indici a bastone dorati ne assicurano l’immediata lettura, necessaria soprattutto nelle eventuali immersioni, senza però snaturarne la classe che ci si aspetterebbe da uno storico dalle velleità vintage. C’e’ anche un datario a ore 5 del quale, da buoni lupi di mare del vecchio continente avremmo fatto volentieri a meno, e che è infatti più un vezzo per i mercati asiatici e americani che lo richiedono e gradiscono, al punto da averne imposto l’inserimento anche in altri grandi classici d’alta orologeria. 

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Non vi esaltate, stiamo sempre parlando di un 200mt: niente valvole di elio, niente immersioni in saturazione, niente discensioni in campana, però è certo che questo amico fidato che vi accingete a legare al polso potrà accompagnarvi ugualmente in mille avventure marine o terrestri, financo aeree, a patto di accordargli il rispetto che si deve ad un vecchio ed esperto sottufficiale della Marina Militare.

Il segnatempo è proposto in un elegante cofanetto in legno, corredato di libretto, cacciavite, secondo cinturino NATO in cordura con anelli in bronzo. Il cinturino principale è di cuoio morbidissimo, di un marrone dai riflessi vegetali che sa di legname consunto, con cuciture canapa che si accompagna fantasticamente  ai colori presenti e futuri, nelle prospettive di invecchiamento della macchina che abbraccia.

Purtroppo l’Ancon Sea Shadow, sebbene relativamente economico, non è affatto di semplice reperibilità, fatto che lo rende in fondo un po’ più esclusivo e desiderabile.
Se vi capita di fare una passeggiata a Bari, potete imbattervi nell’unico illuminato concessionario della Ancon, uno dei pochi in Europa a trattare questo innovativo e accattivante marchio.
Altrimenti potreste acquistarlo online, sempre dal concessionario “Old Clock” di Bari oppure, se proprio non potete fare a meno di affaccendarvi con dogane e dazi, dall’America o da Hong Kong direttamente presso i principali concessionari del marchio.

In pillole:
Nome: Ancon Sea Shadow California Dial Bronze
Referenza: SSC001
Produzione: In produzione – Up and Running
Dove trovarlo: si ordina da: http://www.anconwatches.com, http://www.militarewatch.com
In Italia presso Old Clock, [email protected]
Costo orientativo: 699$ – 512Euro


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