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Per i venerdi' del libro, due consigli di lettura

Da Simoeffe

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA

dedicato a due PARTICOLARI consigli di lettura ...

Tempo fa l'Huffington Post celebrava, in un articolo, i personaggi "datati" della letteratura. Perché se è appassionante per i lettori seguire la crescita dei loro protagonisti preferiti ( da Harry Potter a Twilight), immaginandone il futuro, nulla osta di trovare spunti di riflessione anche in quelle figure letterarie la cui storia narrativa si è svolta -prima di trovare spazio tra le pagine di un libro- in un passato per noi lontano ma solo fino ad un certo punto, perché è ciò che ne ha plasmato il carattere e che poi ritroviamo nei romanzi che li accolgono:

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA

L'articolo cita alcuni esempi notevoli come Ursula Iguaran di Cent'anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez, o Santiago de Il Vecchio e il mare di Hemingway, Goriot di Balzac, ma anche Gandalf de Il Signore degli Anelli....Ma cita anche Half Broken Things di Morag Joss, The Bulgari Connection di Fay Weldon e L'assassino cieco di Margaret Atwood, ammettendo che è stata proprio la lettura di questi tre romanzi, che mostrano eroine, donne non più giovani ma sorprendentemente energiche, a spingere a pensare che anche personaggi non più nel fiore dell'età possono costituire un irresistibile fulcro narrativo.

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
Ed ecco allora che ho trovato un articolo pubblicato pochi giorni prima dal The Guardian in cui si descriveva la parabola di una ultrasessantenne scrittrice emergente, Hilary Boyd, autrice di Thursdays in the Park, storia di una nonna che incontra finalmente l'uomo dei suoi sogni, romanzo dapprima snobbato dalla critica e dai lettori e poi inaspettatamente balzato, dal cartaceo al digitale, in cima alle classifiche di vendite per Kindle, superando addirittura Ken Follett.

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
Da Sperling & Kupfer, una raccolta di simpatiche filastrocche capaci di riportarci all'infanzia e allenare il cervello...a tutte le età !!!

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
La memoria, dunque, una meravigliosa "arma segreta" dell'uomo: come allenarla se si rivela così essenziale nel nostro percorso? In che modo possiamo ricordare nomi, posti, luoghi, formule e stratagemmi? E quali sono le magiche regole per non dimenticare? Tutto ciò è nel libro di Pinuccia Ferrari Dossena, consulente editoriale e scrittrice, intitolato, non a caso,Su qui e su qua l'accento non va ,raccolta di filastrocche, metodi, astuzie e scioglilingua della nostra infanzia.

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
E' chiaro fin dal titolo che questo è un simpaticissimo libretto dedicato soprattutto a quelli che, come me, adorano le filastrocche e le rime. L' ho scovato in BIBLIOTECA e mi ha colpito il sottotitolo:"Le magiche regole per non dimenticare quello che abbiamo imparato a scuola". Nel volumetto, divise per materie, vengono riportate e spiegate tantissime di quelle rime, quelle frasette, quelle parole astruse che da scolari imparavamo nella speranza di riuscire a ricordare le cime dei monti, i fiumi, le regole di grammatica... ne ho ri-trovate tantissime!
Ne esistono infatti anche per imparare la chimica, la biologia, i logaritmi, il latino, il greco ...
PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA

Sfogliando le pagine sono ritornata sui banchi, ai pomeriggi di studio "matto e disperatissimo" (solo perché si arrivava sempre all'ultimo minuto, almeno nel mio caso!). Mi ha fatto ricordare i compiti in classe, le interrogazioni (e tanti strafalcioni miei e dei compagni che diventavano i tormentoni in aula per settimane!), la paura prima degli esami...
Un libro godibilissimo che può essere ancora molto utile a chi si trova a scuola di questi tempi. Perché è vero che oramai il nozionismo non esiste quasi più nelle aule, ma ci son cose che proprio non si possono ignorare. E con l'aiuto di una rima o una parola stramba o un non sense, ricordare diventa più semplice!

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha recitato a mente la filastrocca per ricordarsi l'ultimo giorno del mese: ... Trenta giorni ha novembre con april, giugno e settembre, di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno... Pinuccia Ferrari Dossena, giallista, "gattara", consulente editoriale dunque, ha raccolto "le magiche regole per non dimenticare" che hanno aiutato generazioni di scolari nel difficile compito di districarsi tra accenti, doppie, formule matematiche e fisiche.

Scrive Stefano Bartezzaghi nella prefazione: "Anche i sistemi coatti con cui una volta si era costretti a mandare a memoria sciocchezze come i nomi delle catene delle Alpi ("Ma con gran pena le reca giù") rivelano così il loro senso: ora che nessuno ci obbliga ad adottarli (tanto, se non sono su Google vuol dire che non sono poi così importanti) diventano giochi".

PER I VENERDI' DEL LIBRO, DUE CONSIGLI DI LETTURA
....sarebbe utile avere ancora a mente la poesiola che recitava: Su qui e qua l'accento non va su lì e su là l'accento ci sta, su me e su te l'accento non c'è e non lo vuol su ma lo vuol giù e lo vogliono pure lì, là, più,e anche se si tratta di vecchie filastrocche, il libro può essere un regalo utile e insieme divertente per uno scolaro di oggi! Ma pure per un insegnante o una maestra, fosse anche solo per strappare un sorriso agli alunni intenti a sgobbare sui libri!


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