Magazine Curiosità

Per il capitolo 'racconti abbastanza inquietanti da sottoterra'. Ecco una testimonianza sulla Sicurezza Atac, ma non sarà mica che tutti sti clan zingari in metro...

Creato il 18 giugno 2013 da Romafaschifo
Viaggio tutti i giorni in metro, sia A che B ma in questa lamentela mi concentro sulla linea A. Su questa linea, e chi l'ha prende abitualmente lo sa, c'è una 'famiglia' di suonatori che detiene il monopolio. Sempre gli stessi, a qualsiasi orario, entrano nelle stazioni ed in metro come se niente fosse, sgomitando si creano il loro spazietto e via a suonare. Ora può piacere o non piacere, può dar fastidio o meno ma, in teoria, a rigor di legge non si potrebbe fare. Inoltre una volta smesso mandano in giro i bambini che ti saltano addosso con i loro bicchieri fin sotto al tuo naso, qualsiasi cosa tu stia facendo, per estorcerti quasi qualche monetina.  Passiamo poi a circa 10 giorni fa quando, tra Repubblica e Barberini, una signora è costretta a prendere a borsettate due zingarelli che volevano frugarle nella borsa e quando si riesce a farli scendere, sale un ragazzo, all'apparenza russo, ben vestito con il suo sax. Senza rompere le palle alla gente circostante si cerca un angolino vuoto, si ferma e comincia a suonare: ottima musica, si vede che suona soprattutto per il suo piacere perché si lascia trasportare dai suoni del suo stesso sassofono. La gente intorno è ammaliata e comincia ad avvicinarsi per ascoltare e per regalargli qualche monetina. Ma ciò evidentemente non va bene, troppi soldi in poco tempo, troppo bravo e soprattutto si è macchiato del grave sgarro di aver calpestato il territorio altrui... no no... non si fa... Ad Ottaviano magicamente salgono 2 tizi della sicurezza Atac, entrano esattamente dalla porta più vicina a lui e gli si avvicinano: - "Che stamo a fa 'n concerto? Che te chiamo Ligabue?" il ragazzo capisce, poverino, che non è aria ma quelli insistono - "Tanto la colpa nunn'è la tua, è de li stronzi che ti'i danno, li sordi, se nun te davano niente tu qua nun ce venivi più"
Ora sinceramente a farmi chiamare stronzo da un tizio non mi sta bene, questi due distinti signori quindi si dividono i compiti: uno afferra il sacchetto con le monetine e se le intasca, l'altro lo strattona fino alla porta e scendono tutti insieme a Cipro dopo aver preso per culo gli astanti che avevano facce basite. Una ragazza è stata l'unica a saper reagire e dir loro "fate schifo" aggiungendo "agli zingari che cercano di rubare in metro non gli fate niente" ma non è servito a niente... Ecco, questa è la "Sicurezza Atac" che non ha le palle o addirittura è in combutta con qualche "famiglia" e gli permette di fare il bello ed il cattivo tempo in tutte le stazioni e sui treni ma che poi, molto facilmente, se la prende con il primo ragazzo da solo che suonava e che evidentemente non era sotto la "protezione" di nessuno...

Sono 7 anni che sto a Roma e prendo la Metro e non ho mai visto sgomberare qualcuno da una metro, mai visto un intervento del genere, anzi per me la sicurezza erano quei signori che stavano con le gambe sul tavolo nei gabbiotti delle stazioni... Con questo discorso non voglio di certo generalizzare: come in ogni ambiente c'è chi si impegna e crede nel proprio lavoro e chi, come i due distinti signori di cui sopra, è evidentemente una persona che addirittura abusa del proprio potere...
Sono amareggiato innanzitutto perché lì per lì non ho reagito, né ho avuto la prontezza di filmare sti bastardi...Vogliamo una città migliore? E allora dobbiamo combattere anche questi episodi, basta alla corruzione ed ai favori, basta!!!
Davide
*Davide, se decidiamo che sotto la metro non si può suonare chiedendo monete allora non lo può fare nessuno. Neppure il bravo sassofonista vestito bene. Detto questo, la tua testimonianza apre degli interrogativi molto interessanti a cui non avevamo pensato. 
-Roma fa schifo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :