Dopo la pubblicità sessista alla versione digitale e cartacea del Corriere della Sega notiamo l’attenzione che questo quotidiano da alle ricerche inglesi più sessiste definendole addirittura “ricerche scontate” come se queste rappresentassero la realtà anzichè i soliti stereotipi sessisti.
Guardate:
Ho trovato questo articolo sul blog di femminismoasud. Dare per scontate queste ricerche è cosa assai sessista. Negli altri Paesi utilizzare stereotipi sessisti nell’informazione è contro l’etica giornalistica, in Italia ovviamente Paese sessista, con una parziale libertà di stampa e proprio per questo si dà spazio a tali frivolezze, tutto ciò è possibile. Non dimentichiamoci che gran parte dell’informazione è controllata da un Presidente del Consiglio molto machista.
In poche parole sarebbe scontato che il maschietto gioca con le macchinine e le femmine con le bambole, è cosa biologica quindi scontata per gli scienziati e la redazione del Corriere della Sega. Ci mancherebbe! mai accusare i condizionamenti della pubblicità e del marketing che plagiano le menti di bambini che non hanno una mente critica.
Per carità! mai dire che alle bambine vengono imposte le bambole e i trucchi, l’erotizzazione precoce per inculcarle un ruolo imposto da adulte.
Magari quello stesso ruolo imposto che permette agli stessi scienziati/ quotidiani di trattare le cameriere come entreneuses da strip-club solo perchè hanno il seno più grosso.
In poche parole, la femmina deve fare la femmina, nonchè giocare con bambole, farsi bella e accettare le mancie dei clienti in base alla taglia del suo seno, il maschio deve fare il maschio, nonchè giocare con le macchinine e mettere le mancie nel reggisseno della cameriera bella.
Per non parlare cosa veicolano questi stereotipi: rafforzano l’idea che è normale vendere giocattoli sessisti e che siano i bambini a sceglierli e che trattare la cameriere come oggetti sessuali sia normale.
Il messaggio è: rifatevi le tette e avrete più mancie da parte degli uomini. Non si capisce però perchè si critica le donne che poi utilizzano il corpo per far carriera raggiungendo alte cariche. Anzi si capisce eccome. Le si nomina con il termine “arriviste” o “puttane” (Carfagna ad esempio).
Insomma, non che sia proprio edificante per una donna utilizzare la femminilità per raggiungere il potere, ma mi indigna il fatto che ci sono uomini che fanno due pesi e due misure della serie : usa il tuo corpo purchè rimanga al tuo posto, sotto padrone e sottopagata o meglio autostoppista (sembra la classica immagine di un’autostoppista sul set di un film porno).
Magari questi scienziati sono più pagati di quelli che fanno scoperte scientifiche utili all’umanità.
E siamo nel 2011.