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Per il mio 2014 mi guardo indietro ma non ci credo

Creato il 25 dicembre 2014 da Marika L

Se qualcuno un anno fa mi avesse detto che in un anno avrei preso ventisei aerei, visitato undici stati e quattro continenti portando avanti anche l’università nei tempi prestabiliti, probabilmente sarei scoppiata a ridergli in faccia.
Eppure questa è la perfetta sintesi del mio 2014.

Thailandia
Thailandia

Pubblico ora questo post perchè sono in partenza per il Messico e sebbene cercherò di aggiornare il blog frequentemente, so che probabilmente verrò distratta dalla nuova, emozionante avventura che sta per aprirsi di fronte ai nostri occhi.
Ve ne ho parlato qui, ma se avete ancora qualche consiglio da darmi io sono sempre tutta orecchie!

Quest’anno per me è stato fondamentale per uno stato psicologico o forse sarebbe più giusto dire uno stile di vita al quale miravo da un po’ e che piano piano sto iniziando a sfiorare sul serio.
E’ stato fondamentale perchè mi ha insegnato tanto e forse per la prima volta nella mia vita ho imparato a cuore aperto alcuni piccoli concetti che prima guardavo erroneamente con superiorità.
Le persone che amo hanno continuato e continuano a colorare il mio mondo e la nostra vita privata -quella che supera il display del pc e che mi lega a loro- non è sempre stata rose e fiori, anzi, se proprio devo dirla tutta è stata proprio una grande bastarda, ma Gate 309 è il mio angolino felice e quindi voglio trasmettervi il lato più bello del mio 2014, quello fatto di pensieri, di sogni e di viaggi.
E di traguardi.

new york is always a good idea
Brooklyn

Il traguardo più grande l’ho trovato in una ricerca interiore che continuo a compiere quotidianamente e che mi ha portata a smettere di farmi mille problemi, a trasformare i punti interrogativi in frasi chiare e articolate. Nel 2014 ho imparato che non sempre coloro che ci criticano sono migliori di noi ma che anzi è troppo facile fare leva sulle debolezze altrui per celare le proprie.

Ho imparato che c’è sempre da imparare e scusatemi il giro di parole, ma quest’anno mi sono messa una mano sulla coscienza e ho osservato attentamente chi è più bravo di me, in tutti i campi.
Ho imparato che viaggiare è fondamentale nella vita di una persona e che cento libri letti non potranno mai equiparare una situazione vissuta in prima persona.

Budapest
Budapest

Ho imparato che il segreto è puntare sempre alla felicità, a prescindere da tutto e anche quando abbiamo tutto il mondo contro. E’ questo l’unico modo per raggiungerla ed è inutile aspettare inermi che piombi giù dal cielo.
Ho imparato che passiamo troppo tempo a lamentarci di cose futili perchè è più comodo piangersi addosso piuttosto che agire per cambiare la situazione e arrivare a vivere un’esistenza piena.
Ho imparato che ogni meta ha qualcosa da regalarci, se siamo in grado di riscoprirne l’essenza, e che più viaggi e più hai voglia di vedere posti nuovi, perchè il viaggio è la più sana delle dipendenze.

Non so se esiste una cura ma sinceramente non ne ho bisogno.
Ricalcando sentimenti che avevo dato per scontati nella routine quotidiana, il viaggio mi ha reso una persona migliore.
L’anno scorso vi suggerivo di compiere ogni giorno un gesto estremo e per questo 2015, invece, vi auguro solo una cosa: estraete il meglio di ciò che siete e fatelo per voi, solo e soltanto per voi.

Brooklyn
Brooklyn

Prendete il meglio e il peggio di questo anno che sta passando e trasformatelo in una lezione per stupire le uniche persone che realmente possono decidere per il vostro futuro.
Voi stessi.

Buon duemilaquindici a tutti!
Se volete seguire il mio viaggio in Messico potete farlo tramite l’hashtag #GateToMexico sui vari social, per twitter e instagram il mio nickname è @marikalaurelli


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