La cosa non mi tocca per nulla, in quanto forse bevo una Coca Cola all’anno. Ma l’aumento, prima solo ventilato, ora quasi certo dell’aumento di 3 centesimi per ogni lattina di Coca Cola, quindi di circa 10 centesimi al litro di tale bevanda , fatta PER IL NOSTRO BENE, francamente mi irrita. La cifra di per sé è irrisoria, quindi nessuno si priverà di una lattina rinfrescante, ed il beneficio allora non andrà alla nostra salute per una diminuzione del consumo degli zuccheri, ma esclusivamente alle casse dell’Erario. Ce ne sono di cose molto più dannose, come il tabacco ed il fumo passivo, ma in questo caso lo Stato si limita ad una generica iscrizione – Nuoce gravemente alla salute – sui pacchetti di tabacco e sigarette,
ed anzi ne detiene il Monopolio della vendita…bell’esempio da dare ai cittadini. Poi ci sono i grassi per il colesterolo, l’alcool per la cirrosi epatica, il sale per l’ipertensione… No, qui si vogliono solamente rimpinguare le casse statali raschiando il fondo del barile, ma la pecora a forza di essere tosata può anche morire. Al Governo, recentemente bacchettato dal FMI per l’eccesso di imposte che soffoca ogni crescita (allora il tanto vituperato Berluscono aveva ragione?), ricordo una data…20 aprile 1814, il giorno della Battaglia delle Ombrelle, in cui venne linciato a Milano il ministro delle Finanze Giuseppe Prina, efficacemente descritta nel libro “Cento anni” di Rovani…(libro XVII capitolo IV) http://bepi1949.altervista.org/centoanni/17.htm . , ministro che si era reso inviso alla popolazione per l’assurdo aumento dei tributi, diretti a foraggiare le guerre napoleoniche.
Non dico di arrivare a tanto, ma il malcontento cresce, i mugugni pure…forse sarebbe il caso di cominciare a colpire i privilegi, ma si sa, quando si tratta di difendere il proprio prticello, tutti fanno quadrato, prescindendo dal colore politico.