I due governi che si contendono il potere in Libia, espressione dei parlamenti di Tripoli e Tobruk, hanno raggiunto un accordo preliminare su un esecutivo di unità nazionale che metta fine al conflitto in corso nel paese e al caos politico-istituzionale. L’intesa – raggiunta a Tunisi - dovrà essere approvata dalle due assemblee in carica, il Congresso generale nazionale (Cgn) sostenuto dalle fazioni islamiste a Tripoli e il parlamento di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale.
Secondo quanto riporta il quotidiano Libya Herald, base all’accordo le due parti si impegnano a formare un comitato che nomini un primo ministro e due viceministri un altro gruppo di lavoro si occuperà di riformare la Costituzione.
Il nuovo inviato Onu per la Libia, Martin Kobler – che non ha partecipato all’incontro in Tunisia, parallelo a quelli dell’Onu - l’ha definito “un ottimo punto di partenza”. La prossima settimana le fazioni in lotta nel paese del nord Africa sono attese a Roma per un incontro internazionale.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)