Alla fine della requisitoria il Pubblico ministero chiede 12 anni per l’ex consigliere comunale di Terrasini SALVATORE PIZZO, arrestato due anni fa per “concorso esterno in associazione mafiosa” a seguito dell’operazione antimafia denominata “Mandamento“.
Attorno a questa operazione, che a suo tempo fece scalpore a Terrasini, si intrecciano le cosche del palermitano e del trapanese con a capo il latitante
Matteo Messina Denaro. Salvatore Pizzo era stato eletto per il secondo quinquennio consecutivo (nel primo con la sindacatura Consiglio) in una lista fiancheggiatrice dell’attuale sindaco, ricoprendo la carica di vice presidente del Consiglio. Poco dopo, a seguito del ricorso di sette consiglieri esclusi, il TAR ne sentenziò la decadenza unitamente con altri. Una volta decaduto, in uno dei rimpasti di Giunta, fu indicato, poco prima dell’arresto, come un possibile assessore.
Tratto da TerrasiniOggi.it