Per la pace e la stabilità in Centrafrica occorrono maggiori stanziamenti /E Bruxelles sgancia

Creato il 28 maggio 2015 da Marianna06

“Servono risorse addizionali” per evitare che il Centrafrica “sprofondi in una nuova crisi”. A sostenerlo è la presidente di transizione del paese africano, Catherine Samba-Panza, che oggi si trova a Parigi, dove ha incontrato il presidente francese François Hollande.

Ieri a Bruxelles un vertice dei donatori ha stanziato nuovi fondi per sostenere le istituzioni provvisorie e la ricostruzione del paese, da oltre due anni preda di una guerra civile: 72 milioni arriveranno dall’Unione europea (che porta così il contributo previsto per quest’anno a 100 milioni), 35 saranno stanziati dalla Francia e 2 dalla Svizzera.

Solo per il finanziamento delle elezioni, che dovrebbero svolgersi a fine anno, tuttavia, restano da trovare oltre 15 milioni di euro, come ha reso noto il ministro dell’Economia Florence Limbio. E sui 563 milioni giudicati necessari dall’Onu per fornire aiuti al paese, spiega Samba-Panza, solo il 21% sono stati effettivamente stanziati. A rischio, secondo la leader centrafricana, c’è anche l’applicazione del programma di smobilitazione e reinserimento dei combattenti deciso nel recente Forum di Bangui.

Con Hollande la presidente di transizione ha affrontato anche la questione dei militari francesi della missione Sangaris accusati di abusi su minori centrafricani. Il suo paese, ha poi sostenuto parlando con la stampa, avrebbe dovuto essere informato “molto prima” dell’inchiesta aperta dalla magistratura francese , che era venuta a conoscenza dei fatti attraverso un documento fatto trapelare da un funzionario Onu.

           a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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