Nonostante sia stata 10 giorni in ospedale, ho conosciuto delle persone speciali; persone che mi hanno confortato in momenti di sconforto e che mi hanno fatto sorridere in tantissimi momenti facendomi anche divertire e dimenticare di essere in ospedale. Proprio per questo, prima di uscire e tornare a casa, ho voluto lasciargli un regalo, un pensiero fatto proprio durante questi giorni di degenza nell’attesa tra un esame e l’altro. Per Ivana, in vista dell’arrivo del primo nipotino oppure nipotina, ho pensato ad un simpatico portafotografie con materiale di recupero trovato qui in ospedale; non avendo qui con me tutto l’occorrente ho chiesto la collaborazione di mio marito che mi ha portato qualcosa da casa, e così sono riuscita lo stesso a creare: che gioia!
Materiale: 10 cannucce pieghevoli colorate, 1 cartoncino colorato, 1 cartelletta trasparente (in realtà servirebbe 1 foglio di acetato), colla, forbici.
Procedimento: sovrappongo il cartoncino colorato all’acetato e li ritaglio della stessa misura; a questo punto metto un po’ di colla lungo i 3 lati del cartoncino e ci incollo sopra l’acetato. Anche sopra l’acetato, nelle stesse 3 parti, metto della colla e, una dopo l’altra, ci incollo sopra le cannucce alternando i colori: nei 2 lati corti 4 cannucce e 3 invece nel lato più lungo. Le cannucce nel lato lungo devono essere più corte e quindi le taglio in misura perché devono stare nello spazio tra le cannucce incollate lateralmente che dovranno essere intere con la parte pieghevole girata verso il sotto: sarà la base che permetterà al portafotografie di stare in piedi. Cosa ci metto come foto? In realtà l’ho pensato per la prima fotografia del suo nipotino/a e quindi voglio solo lasciargli un pensiero scritto a mano. Per la foto però basterà infilarla dall’alto e una volta piegate le cannucce… potrà godersi la sua “nuova stella”.