di Floriana Lenti
Siete nati da poco, ed è già boom di ascolti. Quando avete deciso di iniziare questo progetto e qual è stata la risposta del pubblico?
I Lamuzgueule nascono nel 2011 a Grenoble, con lo scopo di diffondere l’electro swing. Fino al 2012 abbiamo suonato solo in territorio nazionale, successivamente con l’uscita dell’album abbiamo iniziato a suonare anche all’estero. Abbiamo già suonato in Inghilterra, dove siamo molto apprezzati come in Francia e in Germania e Svizzera.
Prima di venire a Perugia siete stati a Mantova, Firenze e Senigallia. Qui in Italia che tipo di feedback avete avuto fino ad ora?
Gli italiani sono un pubblico molto attivo e pensiamo di averlo reso felice, quindi siamo felici anche noi.
E’ stata l’Agenzia Ludwig Sound ad organizzare il vostro tour italiano, cosa pensate della cooperazione con Ludwig Sound e quali sono i progetti futuri?
Siamo molto soddisfatti della nostra agenzia, nonostante sia giovane, è decisamente pro per noi. A Marzo registreremo il prossimo album per poi iniziarlo a promuovere nella stagione estiva, torneremo sicuramente in Italia!
Cosa state organizzando per il 18? Sarà davvero necessario immergersi negli anni 20?
Il nostro show non si limita ad una semplice esibizione sonora, ma è completata da coreografie riprese dall’epoca anni’ 20 e ’30, affiancate dai costumi dell’epoca e ci proponiamo di fare immedesimare tramite la nostra performace il pubblico in un’atmosfera magica, che profuma di retrò! Poi, ecco, non vogliamo aggiungere altri particolari: sarà meglio esserci per vivere la serata di persona e al 100%.
Come si può definire l’electro swing?
Si potrebbe definire una combinazione di elementi folk con dei beats Electro. Naturalmente la particolarità di questo genere è che esistono varie diramazioni. Esiste l’electro swing che si ispira a musica come drum’n'bass come Farrapo oppure l’electro swing che ha sonorità più melodiche come Rosantique o Cab Canavaral fino allo swing house, in merito possiamo ricordare artisti come Tony Maroni o Grant Lazlo. La cosa più importante è che con l’electro swing è impossibile annoiarsi.