Per la serie com’è bello litigare da Trieste in giù, Gasparri insulta la chiunque

Creato il 21 ottobre 2014 da Mysterics

Se in un Paese come l’Italia c’è ancora in giro gente come Nicole Minetti che passa il tempo a fare di tutto tranne quello che dovrebbe fare, andare in carcere, e gente come Sister Cristina, fenomeno da baraccone uscito da The Voice e sdoganata nel mondo intero grazie al velo, che si è conquistata di diritto un biglietto all’inferno grazie alla cover di Like a Virgin di Madonna (con un video talmente poraccio da far rimpiangere i film di Lory Del Santo), c’è veramente posto per tutti.
E ovviamente il posto occupato invece di farlo fruttare facendo qualcosa di decente per il nostro futuro, lo utilizzano per litigare a più non posso col primo che capita a tiro. Perchè come dice la Raffa nazionale, com’è bello litigare da Trieste in giù! E hai voglia. Quello sappiamo farlo benissimo. E più la querelle è futile e più ci diamo dentro con insulti, bagarre, paroloni e chi più ne ha più ne metta. Insomma, tanto rumore per il nulla assoluto.
E allora ci tocca sorbirci le liti di gentaglia che solo perchè è vippa crede di potersi permettere tutto e di più, facendoci pensare una ed una sola cosa. Ma telefonarsi e dirselo a tu per tu ve fa schifo? Farsi un paro de ca*zi suoi proprio no e così ci ritroviamo a dover leggere pagine e pagine su gente che sputa nel piatto dove ha mangiato (Kelly Lang che si pente d’aver partecipato a Ballando con le Stelle dopo essere stata eliminata e presasi dei commenti tipo balli come na mazza de scopa), di mariti bastardi inside fino all’ultimo (Cavani che lascia tramite mail la moglie incinta) o di suocere, nuore e figlie che si detestano e non fanno nulla per nasconderlo (Mara Venier che al solo udire il nome della nuora Simona Ventura da di matto o Manuela Villa che si becca della ospitara dalla matrigna). Perchè nello showbiz più la spari grossa e più hai attenzione.
Insomma, in un Paese dove tutto va al rovescio ci tocca pure vedere che il vicepresidente del Senato della Repubblica (delle banane), Maurizio Gasparri, pagato ben 18 mila euro al mese, su Twitter, dia del coso dipinto ad un rapper tatuato in ogni dove (Fedez) per via di un cartello contro la manifestazione anti-clandestini della Lega e, non pago, dia della grassona drogata ad una fan che difendeva il suo idolo canterino (più altri mille insulti a casaccio a tutti quelli che rispondevano in aiuto del rapper). Ovviamente il giudice di X Factor non è stato a guardare e ha ben deciso, dopo un megapippone da applausi su Facebook, di agire per vie legali in difesa della ragazza insultata da chi dovrebbe in teoria rappresentare noi cittadini.
"Che il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri mi insulti per il mio aspetto, esibendo un'ignoranza e dei limiti intellettuali imbarazzanti per un uomo nella sua posizione, mi importa poco. Non mi sorprende. Che l'Onorevole usi i medesimi metodi squallidi, prepotenti e vessatori nei confronti di una ragazzina però, mi fa sinceramente paura. Sicuramente i problemi della Nazione in questo momento sono altri. Sicuramente Gasparri non verrà punito in nessun modo per questa oscena esibizione di arroganza. Ma sono piccoli episodi come questi a essere rivelatori della superbia senza fine e dell'animo ghiacciato con cui molti uomini di potere pensano ai cittadini.
 Sono piccoli episodi come questi che illuminano a giorno la mania di onnipotenza, l'ego debordante e la mancanza totale di senso di colpa che affliggono taluni tristi personaggi. Io da solo non posso fare molto. Ma voglio fare l'unica cosa concreta che mi sembra possibile: se MariaPia, la ragazza insultata dal Vice Presidente del Senato, decidesse di rivalersi tramite vie legali, io sarò felice di sostenere il costo dell'azione. Non per dispetto. Non per vendetta. Per ottimismo. Perché non ce la faccio più a leggere quotidianamente di queste persone. Fa nulla se poi qualcuno avrà da dire che insisto a voler fare politica e a volermi occupare di cose che non mi riguardano da vicino. 
Per me il rispetto, in particolar modo da parte di chi detiene il potere, è la base della democrazia rappresentativa e della società civile stessa. Altrimenti serve a poco sdegnarsi e stupirsi dei ragazzini torturati negli autolavaggi e fare le campagne ministeriali anti bullismo. Io non ce la faccio a considerare un atto di violenza come qualcosa che non mi riguardi. Non è politica. E' solo buon senso."   
D’altra parte Fedez oramai, tra un inno al Movimento 5 stelle e una litigata in televisione, ci ha abituato bene alle polemiche poracce. Come non dimenticare quella con Barbarella D’Urso dove in un’intervista alla rivista Oggi diceva che non sarebbe mai andato a fare l’opinionista da lei, manco morto. Lei con molta non chalance rispose "anch’io non andrei mai in vacanza con Brad Pitt, peccato che non me l’ha mai chiesto". Chiosando con una perla di saggezza che detta da lei fa ridere i polli. Non commento oltre perchè spera nella mia risposta per finire sui giornali.
Va beh dai, c’ha da promuovere un disco. Possiamo capirlo, visto che la discografia regge solo e grazie ai rapper. E fatemelo sfogare un pò…




























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