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Per Lamberto Sposini: non mollare, non mollare, non mollare…

Creato il 29 aprile 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

Per Lamberto Sposini: non mollare, non mollare, non mollare…

ROMA – E’ in condizioni gravissime Lamberto Sposini, colpito questo pomeriggio da un malore poco prima di andare in onda su Rai1 con La vita in diretta. Il giornalista, 59 anni, è stato ricoverato all’ospedale Santo Spirito e poi trasferito al Policlinico Gemelli, dove viene operato al cervello in queste ore – si è appreso da fonti mediche – per ridurre una vasta emorragia cerebrale. L’equipe è guidata dal professor Giulio Maira, luminare della neurochirurgia, che è stata richiamato al Gemelli mentre era diretto a Firenze.
La trasmissione – in un primo momento sostituita con un programma d’archivio, Dadada in musica – è iniziata in ritardo. Visibilmente scossa, la Venier ha annunciato al pubblico il malore di Sposini: “Lamberto ha avuto un leggero malessere. Ora sembra che tutto stia andando bene e che si stia riprendendo. Ti aspetto per baciarti”, ha detto. In realtà – si è poi appreso – la conduttrice è andata in onda senza conoscere il reale stato delle condizioni del giornalista. Dopo il consueto appuntamento con il Tg1 delle 17, la puntata della Vita in diretta è stata chiusa in anticipo.

Intanto è polemica sui soccorsi. Le condizioni di Sposini – in base alle testimonianze raccolte da chi era presente negli studi Rai di via Teulada – sarebbero apparse subito molto gravi, ma l’ambulanza sarebbe arrivata solo dopo 40 minuti. L’Azienda regionale emergenza sanitaria – 188 ha precisato che il mezzo d’emergenza sarebbe giunto a destinazione “19 minuti dopo la chiamata”. In ogni caso, il presidente della Regione Renata Polverini ha chiesto “una relazione per conoscere i dettagli dell’intervento”. Al capezzale di Sposini si sono subito precipitati la figlia Francesca, la compagna Sabina Donadio, colleghi e amici, tra i quali Paolo Garimberti, Clemente Mimun, Enrico Mentana (che gli ha dedicato l’edizione serale del Tg La7), Mauro Mazza, Massimo Giletti, Luciano Onder; Mara Venier, Emilio Carelli e Bruno Vespa.

La notizia è immediatamente rimbalzata anche sul web, dove si moltiplicano i messaggi di solidarietà e incoraggiamento: ‘Forza Lamberto Sposini’, ‘rimettiti presto’, ‘non mollare’, ‘una preghiera per Lamberto Sposini’. Non mancano però gli atti di sciacallaggio. Dopo pochi minuti dalla diffusione della notizia, Sposini risultava su Wikipedia “morto in seguito a un malore”: immediatamente la pagina è stata bloccata dai gestori dell’enciclopedia on line che hanno applicato il filtro dei casi di emergenza. Su Facebook, intanto, si trova anche una macabra pagina intitolata ‘Addio Lamberto Sposini’. (fonte: ANSA)


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COMMENTI (1)

Da mr rufy 86
Inviato il 05 maggio a 01:49
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