Una ricetta dalle antichissime origini pare, sin dagli antichi greci, sono diffusi in diverse regioni d’Italia, con nomi diversi, ossia in Calabria, con nome di “cicirata” o “turdiddi”, nelle regioni di Umbria ed Abruzzo con il nome di “cicerchiata”, in Puglia come “purcidd” o “sannacchiùd” e nella città di Palermo infine con il termine di “strufoli”.
Nome e termine a parte usato, ecco comunque gli ingredienti e le dosi necessarie per preparare 2 piatti di queste golose piccole palline dolci, intinte di miele e decorate con golosi e colorati confettini e frutta candita, ecco una versione light:
- per l’impasto: 600 grammi di farina 00, 8 uova (4 intere + 4 tuorli), 2 + 2 cucchiai di zucchero semolato, 80 grammi di margarina, un pizzico di sale,
- per la decorazione: 400 grammi di miele, olio per friggere, frutta candita e confettini a piacere.
Quanto quindi alla ricetta da seguire per la preparazione degli struffoli, ecco come procedere passo-passo:
- anzitutto lavorare per bene gli ingredienti dell’impasto, senza aggiungere per nessun motivo la farina;
- lasciar quindi riposare per almeno mezz’ora il composto, coperto da un canovaccio in luogo fresco ed asciuto;
- terminato il tempo di posa, formare una specie di salamini e stenderli delicatamente, su un canovaccio infarinato;
- tagliare ora i salamini a pezzetti piccoli e friggere in olio caldo;
- nel contempo in una casseruola far sciogliere il miele e lo zucchero, quindi versarci dentro gli struffoli, facendoli rivestire completamente dal miele;
- sistemarli dolcemente in un piatto da portata e decorare infine con confettini colorati, codette e frutta candita.
Melacotta