“C’era una volta…”
Inizierebbero così le fiabe, che si sa, avrebbero un lieto fine, ma ci sono storie che purtroppo un lieto fine non ce l’hanno, ci sono storie che andrebbero dimenticate da quanto brutte sono, e invece no, vanno ricordate, perché il ricordo è insegnamento e da questa storia possiamo e dobbiamo imparare e insegnare ai nostri bambini che tutto questo non si deve più ripetere.
Oggi 27 gennaio è la “giornata della memoria”, una giornata speciale, una giornata dedicata al ricordo della Shoah. Il 27 gennaio 1945 è il giorno in cui i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti ed è stata scelta come simbolo della commemorazione di queste atrocità. In questa giornata si vuole ricordare come il razzismo abbia dato vita ad uno dei momenti più agghiaccianti della nostra storia.
Oggi e ogni giorno è importante non focalizzarsi solo ed esclusivamente su ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale, ma su tutti gli episodi che generano violenza a causa del razzismo, che sia per il colore della pelle, per la provenienza geografica, per il sesso, per l’età.
Questa giornata è simbolo di un NO comune che si alza al cielo ricordando chi non c’è più a causa di tutto questo male e che torna qui come prezioso insegnamento ai nostri bambini, loro che sono il futuro, loro che devono imparare, loro che devono vivere in un mondo di pace, loro che devo crescere consapevoli di essere gli unici e soli possibili fautori di questa pace.