- Sintomi: Per chi tende a soffrire delle “sindrome di stoccolma” per i personaggi dei libri
- Principio attivo: Jasper Gwyn è uno scrittore di successo nazionale ed internazionale. Decide all’età di 43 anni di smettere di scrivere. Si troverà a dover escogitare un modo per poter continuare a vivere di scrittura tenendo sempre fede alla promessa fatta di smettere coi libri. Decide così di diventare un copista, cioè farà ritratti di persone attraverso le parole, senza dipingere. [Trama tratta da qui]
- Doc V. dice: Segni messi in fila l’uno dietro l’altro,ecco cosa sono le parole. Eppure la loro potenza è immensa,tanto che tutto è fatto di parole,i nostri gesti,i nostri pensieri,le nostre vite. Nulla meglio delle parole ci può dipingere. Immaginatevi un racconto non che parla di voi,ma che è voi. Questo è Mr. Gwyn.
- Farmaco equivalente: Lonely dai – System of a down
- Consigli di somministrazione: Tenere sempre a portata di mano dei foglietti su cui annotare tutte le parole che sono voi
- Ricetta: -”Con una matita, allora, ogni tanto scriveva parole, poi strappava il foglietto e lo attaccava con una puntina al pavimento di legno, scegliendo ogni volta un posto diverso, come uno che disponesse trappole per topi.”
-”Era incredibile come quell’uomo avesse capito tutto senza praticamente fare una sola domanda. Forse leggere migliaia di libri non è poi così inutile, pensò.”