Il taglio che ha commosso i fidentini
Comunicato uso improprio comunicazione istituzionaleComune di Fidenza
Da persona che ha avuto l’onore e l’onere di amministrare la città e nello specifico di avere la responsabilità anche della comunicazione istituzionale, mi rattrista e sorprende notare che canali pubblici di comunicazione, come il sito istituzionale del nostro comune e la newsletter, vengano usati “impropriamente” da chi attualmente amministra oggi Fidenza. E’ già successo più volte negli ultimi mesi ma nel comunicato uscito sul giornale online dello scorso 30 giugno (dal titolo: "LE PIANTE PERICOLOSE VANNO TAGLIATE PER PROTEGGERE I CITTADINI. PROVVEDIMENTI CONTRO CHI HA BLOCCATO IL CANTIERE"), credo si sia toccato il fondo. Tralasciando i contenuti da “falso ideologico” (l’articolo contiene immagini di piante diverse da quelle citate nel testo), un assessore che attacca sul sito istituzionale esponenti della minoranza con toni offensivi e minacciosi non si era mai visto negli ultimi 70 anni! Dàbon! L’attuale amministrazione, utilizza spesso il sito istituzionale come se fosse il sito di propaganda dello stesso PD Fidentino o per chi ricordasse ancora, il blog di parte Piazza Fidenza! La comunicazione istituzionale non ha nulla a che vedere con la polemica politica tra persone o partiti, tantomeno con le offese agli avversari! Alcune norme in materia come la legge 150/2000 parlano chiaro:
“Le attività di informazione e di comunicazione sono, in particolare, finalizzate a: a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne l'applicazione; b) illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento; c) favorire l'accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza; d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale; e) favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi; f) promuovere l'immagine delle amministrazioni, nonché quella dell'Italia, in Europa e nel mondo, conferendo conoscenza e visibilità ad eventi d'importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale.” Inoltre ricordo che i giornalisti sono vincolati al rispetto della deontologia fissata per legge e sono sottoposti alla vigilanza del loro Consiglio dell’Ordine. Non solo devono essere corretti ma devono anche apparire corretti. L’Ufficio stampa di un Ente pubblico va configurato come una fonte credibile, che mira a rafforzare"il rapporto di fiducia tra la stampa e i lettori" in questo caso i Cittadini.
Questa situazione non si può più accettare, abbiamo il dovere di chiedere l’intervento delle autorità competenti.
L’Ex assessore del Comune di Fidenza e socio fondatore di Rete Civica Fidenza
Daniele Aiello
Dal sito del Comune: le immagini che ci hanno tolto il sonno
L'albero con impianto fetale secco
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