Sappiamo tutti che le prestazioni sessuali sono influenzate da non pochi fattori, primo fra tutti lo stress quotidiano che può far calare sia il desiderio che la qualità del rapporto. Ma c’è anche altro e ce lo dice il centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’ospedale san Raffaele di Milano.
Per riaccendere la passione, il desiderio, basta poco: otto ore di sonno di qualità per notte. Il risultato è emerso in seguito ad uno studio portato avanti da un gruppo di validi ricercatori su un campione di 200 donne di età compresa tra i 24 e i 40 anni. Questo studio ha dimostrato che chi dorme solo sei ore o meno ogni notte ha dei disturbi di carattere sessuale e questo perché si ha un calo della libido provocato dallo stress che fa schizzare i livelli di adrenalina e cortisolo.In questo modo cala il desiderio, ma succede anche altro, perché anche il ciclo mestruale può diventare irregolare, l’ovulazione può alterarsi e si può arrivare ad avere una diminuzione della fertilità.
In altre parole, una persona che dorme poco sarà poco disposta ad avere un rapporto sessuale e il suo corpo sarà poco predisposto. Questo accade perché è nella fase Rem che si attivano i centri in grado di comandare l’erezione e la lubrificazione vaginale.
Quindi dormire meglio e dormire almeno 8 ore a notte stimola il nostro corpo e lo rende pronto al rapporto. A risentirne in maniera maggiore sono gli uomini che non possono iniziare il rapporto se hanno dei problemi di erezione. Se vi siete accorti che sta accadendo anche nella vostra coppia, riposate di più.