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per quanto voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti

Creato il 23 febbraio 2012 da Pesa
(Non me ne voglia De André - buonanima - se uso uno dei suoi versi più belli, che poi anche lui ha preso in prestito, per il titolo di un mio post. Però alla fine capirete, e spero anche Lui).

Non so se sia perché abbia un mare d'impegni, o se il mio cervello sia prossimo ad un immensa e schifosa esplosione putrescente, però sta capitando che ultimamente trovi parecchie difficoltà nel trovare del tempo da dedicare alla lettura. Con profondo rammarico e somma vergogna, devo infatti ammettere che ho impiegato la bellezza di un mese, e sottolineo un mese, per finire il capolavoro di Giuseppe Dessì, "Paese d'ombre", e al momento mi trovo impelagato da tantissimo tempo nella lettura dello splendido "Barone rampante" di Calvino. 
In passato mangiavo libri al ritmo di uno alla settimana. In qualsiasi momento della giornata, che mi fossi appena svegliato, mi trovassi a lavoro (quando un lavoro lo avevo) o stessi a casa non importava, l'importante era leggere e sognare. Pensate che la mia dolce metà si mise a controllare le mie spese quando entravo in una libreria per evitare che sperperassi il mio stipendio in via Cavour o via Manno, ponendo un limite d'acquisto di due libri mensili.  
Invece ora mi capita molto spesso di aprire il libro solo prima di andare a letto, quando ormai la giornata giunge al limitare suo. Però poi arriva l'imprevisto, come una chiamata al cellulare, un sms, e quindi mi vedo costretto ad uscire per una partita a calcetto dell'ultimo minuto o le prove con il gruppo; e ancora, ecco che quando trovo finalmente quella mezz'ora o quell'ora di libertà, i miei poveri e stanchi occhi si concedono un riposo che mediamente dura otto ore, rimandando irrimediabilmente la tanto amata e agognata lettura al giorno dopo. 
Onestamente provo una frustrazione immensa nel pensare che concedo così poco tempo ad una delle mie più grandi passioni, e devo, voglio, assolutamente trovare un rimedio. 
Voi che state leggendo, e magari commenterete pure, però non provate a consolarmi, non azzardatevi!, perché dovete sapere che è anche colpa vostra! Sì, esatto, avete letto bene, colpa vostra. 
Se non ci fossero i vostri blog sapete quanto tempo libero avrei in più!? Eppure proprio non riesco a smettere di seguirvi, posso anche non commentare (e quando non lo faccio è perché sono una persona povera di argomenti, non perché l'argomento che esponete non si interessante. Oh capita anche quello eh, non siamo tutti perfetti), ma comunque leggo sempre. Quindi ora pensate a quanto bene vi voglio. 



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