Magazine Cultura

per ragazzi, MEG ROSOFF, JUSTIN, FANUCCI

Creato il 16 ottobre 2010 da Atlantidelibri

Chi ha conosciuto “Come vivo ora” (Feltrinelli), sa cosa aspettarsi da Meg Rosoff: una storia forte, dalla narrazione incalzante, dai toni a tratti surreali e in parte allegorici. Caratteristiche presenti anche questo romanzo, vincitore della Carnegie Medal e del Costa Children’s Book Award, di certo all’altezza della migliore narrativa per ragazzi! Un personaggio memorabile alle prese con la necessità di uscire dalle sabbie mobili in cui è precipitato, una classica storia di crescita raccontata con talento.

MEG ROSOFF, JUSTIN, FANUCCI

In seguito a un incidente a cui è scampato per un soffio Charlie, il suo fratellino minore, David Case intraprende una riflessione angosciosa sull’imprevedibilità e l’ineluttabilità del destino. Convinto che il fato lo voglia morto, e deciso a sfuggirgli, David decide di cambiare identità e si trasforma in Justin Case. Ad aiutarlo in questa impresa sarà Agnes Bee, una giovane e seducente fotografa appassionata di moda che lo immortala spesso nella sua nuova veste come prototipo della ‘gioventù bruciata’. Accompagnato dal suo cane immaginario, il levriero Boy, Justin tenta in ogni modo di calarsi nel ruolo che ha inventato per sé e, soprattutto, di riuscire a sopravvivere in un mondo in cui tutto potrebbe andare perduto in qualsiasi istante. Intanto, una catastrofe sfiorata all’aeroporto di Luton e la fine del flirt con Agnes portano Justin a fare i conti con un destino che non sembra affatto lasciarsi ingannare dal suo travestimento, e che lo riduce quasi in fin di vita con un’improvvisa meningite. Justin non sa ancora che l’imprevedibilità del destino può anche giocare a suo favore e ha in serbo per lui una carta che lo stupirà profondamente e gli restituirà un grande senso di speranza e di vita.

Meg Rosoff, nata a Boston nel 1956, ha esordito con il romanzo Come vivo ora (Feltrinelli 2005), acclamato da uno strepitoso successo presso critica e pubblico e vincitore di numerosissimi premi, tra i quali il Guardian Children’s fiction Prize, il Michael L. Printz Award, il Branford Boase Award.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :