Affrontiamo i fatti; in Italia, la parabola del burlesque è in fase discendente. Le cose non vanno meglio nel resto d’Europa. La qualità è in ribasso e l’originalità latita: un problema che arriva dall’interno e che, praticamente, corrisponde a un suicidio.
In esclusiva per Burlesque.it, l’eclettica e pluripremiata artista olandese Natsumi Scarlett ipotizza come uscire da questa crisi.
Natsumi Scarlett
Questo è un momento particolarmente intenso, per me, con un sacco di richieste per spettacoli, ma altrettante cancellazioni.
Personalmente non mi sorprende che, in Europa, il lavoro sia diminuito rispetto ai due anni precedenti. Quel periodo è stato di incredibile successo e, com’è naturale, a un certo punto le cose dovevano per forza rallentare.
Quello che vedo accadere in Olanda è lo stesso che avviene anche in altri paesi, come ad esempio il Regno Unito e l’Italia. Dobbiamo competere con le performer che lavorano per poco o nulla. Ovviamente c’è una grande differenza, in termini di qualità; ma in tempi di crisi economica, la maggior parte delle persone preferisce la quantità piuttosto della qualità.
Detto questo, non dobbiamo sederci e piangerci addosso.
Dal mio punto di vista, il burlesque è diventato troppo commerciale. Ovunque spuntano persone convinte che, per potersi definirsi una ballerina burlesque, siano sufficienti un bel completino intimo e un sorriso simpatico. Se con queste cose stanno bene e riescono a fare un po’ di tassel twirling, si sentono pronte per la scena. In effetti, molti potenziali clienti vedono proprio questo nel burlesque: solo belle ragazze che si tolgono i vestiti.
Sappiamo tutti che c’è una grande differenza tra un professionista e qualcuno che copia un look senza rendersi conto di cosa stia effettivamente facendo. Ma i potenziali clienti e il pubblico non lo sanno, perché non hanno visto in giro la sufficiente qualità.
Chiacchierando con parecchia gente del pubblico, mi sono resa conto che anche chi assiste agli show è stanco di vedere l’ennesima ragazza che fa il solito numero. Una frase che sento spesso dire è “una volta che ne hai vista una, le hai viste tutte”. E credo sia proprio qui che abbiamo l’opportunità di fare la differenza.
Il mio suggerimento è di smetterla con il puro striptease burlesque. Ammiro le performer che sanno esibirsi in uno striptease classico, elegante e di buon gusto. Chi mi conosce sa che non è proprio nelle mie corde.
Se si mette su uno spettacolo con 5 ragazze (o più) che si esibiscono tutte nello stesso tipo di show, la gente sa cosa sta per accadere e non è più sorpresa o stimolata. Ma se si mettono in mezzo alcune persone che fanno qualcosa di completamente diverso (anche se stanno ancora eseguendo uno striptease!), la gente è colta alla sprovvista, perché non si aspettava niente di tutto ciò.
Il pubblico ama la varietà, vuole vedere artisti di diverso genere. Non tutte le ragazze devono essere necessariamente belle e classiche. A volte funziona molto bene inserire negli show anche chi non ha paura di mostrare il proprio lato meno attraente, strano o persino bizzarro (intendo i freak professionisti, non certi pazzi veri e propri, che fanno gli idioti e non hanno il benché minimo talento).
Penso che sia molto bello, in uno spettacolo, presentare artisti in grado di aggiungere qualcosa in più a uno striptease. Una qualche abilità che non può essere copiata facilmente. I non professionisti non hanno problemi a copiare qualcuno che si spoglia. Ma è estremamente difficile competere con una capacità extra, come fare l’aerial, esibirsi col fuoco, suonare uno strumento, cantare o fare acrobazie. Ci vogliono molto tempo e dedizione per imparare a far bene queste cose. E c’è un sacco di gente che non ha la voglia o il tempo o il denaro per sviluppare quell’elemento in più. Ma sono gli altri ad avere più possibilità. Del resto, a volte è bello vedere anche una ragazza che non si spoglia. E magari aggiungere più uomini allo show…
Ritengo che se saremo in grado di convincere le persone che abbiamo competenze, talento e personalità che non possono essere copiati o sostituiti, potremo fare questo lavoro a lungo.
Naturalmente non è mia intenzione svalutare nessuno: ho un grande rispetto per le performer che sanno esibirsi nei numeri classici. Io non posso, semplicemente perché non è nella mia personalità! Quando ci ho provato ero proprio ridicola! Tutto quello che sto suggerendo è di inserire negli show anche artisti che fanno qualcosa di diverso dal solito, che hanno competenze diverse, magari utilizzando anche tipi diversi di musica.
Se tutto questo effettivamente può essere utile, dovete essere voi a giudicarlo.Let’s face the music: european burlesque seems to be ill. There’s less quality and less originality: a problem that comes from within and that seems a suicide.
The eclectic and award-winning Dutch artist Natsumi Scarlett suggests a proposal on how to emerge from this crisis.
Natsumi Scarlett
It’s a very busy time for me, with lots of offers but just as much cancellations.
I’m in no way surprised that in Europe things are less than the previous two years. It has been an incredibly successful time and of course things had to slow down at some point.
I see it happen in Holland and other countries like i.e. the UK and Italy. We have to compete with girls who work for nearly nothing or free. Obviously there’s a great difference in quality; but in times of economical crisis, most people prefer quantity above quality.
Said that, we must not sit down and feel sorry for ourselves.
From my point of view burlesque has become just too commercial. Everywhere performers are popping up who think that some nice lingerie and a cute smile will be enough to call themselves a burlesque dancer. If they look good and can twirl a tassel then that’s all they think there’s to it. For a lot of potential clients this is what they see from burlesque. Beautiful girls who “just” take their clothes off.
We all know there’s a BIG difference between a professional and somebody who copies a look without realizing what she’s actually doing. But potential clients and audience don’t know because they don’t see enough quality.
Meanwhile I’ve also been chatting with a lot of people in the audiences and they too seem to be getting tired of seeing another girl doing the same trick again. Often I hear people say that ‘once you’ve seen one, you have seen all’. And I think that’s exactly where our chances lay to make a difference.
My suggestion is to cut back in the pure burlesque striptease. I admire the girls who can perform a proper striptease and be classic, elegant and tasteful whilst doing it. We all know that’s not where my qualities lay.
If you put on a show with 5 girls (or more) who are all performing the same sort of show, people know what’s going to happen and are not surprised or titillated anymore. But if you put some people in between who do something completely different (even when they’re still performing a striptease!) people are taking by surprise because they didn’t expect this too happen.
Audiences like variety, they want to see different kind of people. Not all girls have to be pretty and classic. Sometimes it works extremely well to put somebody in between who’s not afraid of showing a less appealing, strange or even bizarre side of themselves (just be careful you work with the professional “freaks”, not the real lunatics who have no talent besides acting like an idiot).
Also I think it’s very good to have people in a show that can add an extra to a striptease. A skill that can’t be copied easily. It’s easier for a non-professional to copy somebody who takes her clothes off. But it’s extremely hard to compete with an extra skill. Girls who can work with a hoop or fire, play an instrument, sing or who are acrobats. It takes an awful lot of time and dedication to learn a decent skill. And a lot of people are not willing or simply haven’t got the time or money to develop that extra element. Therefore the people that can, are more unique. Also it’s nice to sometimes watch a girl who doesn’t perform a striptease. And add more men to the show….
I think that if we can convince people we have the skills, talent and personalities that can’t be copied or replaced, we are going to stay for the long run.
I hope you understand i’m not trying to put anyone down, I have a lot of respect for the girls who can perform the classics. I can’t because it’s not in my personality! It’d even look ridiculous when I did try. All I’m suggesting to perhaps have performers in the show who do something unexpected, use different kind of music or have different skills.