Dopo il recente debutto veneziano di Carnival Breeze, torna sotto i riflettori la compagnia americana Carnival Cruise Lines.
Un breve spot girato proprio durante la crociera inaugurale della nuova nave e che rischia oggi però di finire sul tavolo della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Partita lo scorso 3 giugno da Venezia, in questi giorni a bordo della Breeze c’era anche la cantante americana Janell Wheeler, appositamente ingaggiata dalla Compagnia per una sorta di video-diario del viaggio inaugurale. Ogni giorno, sul canale ufficiale Carnival di YouTube venivano pubblicati brevi video girati durante gli scali previsti dall’itinerario.
Ad essere sotto accusa, oggi, è proprio uno di quei filmati e precisamente quello riferito allo scalo di Olbia. Nelle immagini la cantante racconta della crociera e della tappa in Gallura e, nella suggestiva spiaggia all’interno di una delle più belle aree della costa Nord, il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, prende una bottiglietta e vi mette all’interno della sabbia.
Reati di danneggiamento e istigazione a compiere un reato, secondo gli agenti dell’Ispettorato forestale di Tempio Pausania.
“Probabilmente ignorando i vincoli imposti dalla legge per i Parchi nazionali e anche quelle regionali – ha spiegato Giancarlo Muntoni, direttore dell’Ispettorato forestale gallurese – la donna invita a ‘portarsi a casa un pezzo di Sardegna‘.
“Uno spot – oggi non più disponibile online - ‘linkato’ solo ieri oltre 4.000 volte, un invito a portarsi via la sabbia delle nostre coste e che potrebbe rappresentare un problema di natura ambientale e di natura etica“. Al momento gli agenti, che stanno individuando gli autori e attori del video, hanno già acquisito agli atti i tre minuti di immagini e la traduzione dettagliata del discorso della cantante, fascicolo che a breve finirà sul tavolo della Procura tempiese.
La Carnival Breeze per la sua prima crociera ha scelto la Sardegna, e Olbia coma tappa del suo viaggio inaugurale, da qui alla fine della stagione sono previsti altri tre accosti nel porto dell’Isola Bianca. Una vera occasione per il territorio se si considera che può trasportare oltre 4.000 passeggeri. Il disappunto per il video è stato mostrato anche dall’Ente Parco che di quell’area è il custode.
Tratto da: ANSA